Regia di Michael Dimich vedi scheda film
Sebbene faccia questo mestiere da oltre vent'anni, solo nel 2012 Todd Barry registra il suo primo spettacolo comico; in Super crazy racconta come ci si sente a essere una “celebrità di serie B”, le sue esperienze sul palco e fuori dal palco, e i suoi viaggi attorno al mondo, non solo per lavoro.
Un'ora tonda di spettacolo: questo è Super crazy, ovvero il primo 'special' girato per Comedy Central da Todd Barry, veterano della stand up comedy ma non troppo noto al pubblico più vasto. In questi sessanta minuti di monologo il Nostro ripercorre alcune tappe della sua carriera con altrettanti aneddoti divertenti, che lo vedono perennemente sconfitto e insoddisfatto, seguendo il copione di un personaggio simpaticamente perdente. Tono pacato, voce bassa, sguardo serio – ma ogni tanto una risatina gli scappa – e rare concessioni al politicamente scorretto o alla parolaccia, cifra distintiva di certa stand up comedy: Todd Barry è questo e in Super crazy offre il meglio del suo repertorio, pur creando aspettative irrisolte con quel titolo roboante. Tutt'altro: il performer è sempre molto calmo e riflessivo, e le sue conclusioni non hanno alcunché di folle, anzi: arrendendosi a una sorte che lo ha voluto “artista-famoso-ma-non-famosissimo”, Barry è il primo a ridere di sé stesso, dei suoi limiti, dei suoi insuccessi. E su questo atteggiamento ha costruito in realtà il suo successo. 6/10.
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