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La santa piccola

Regia di Silvia Brunelli vedi scheda film

Commenti brevi
  • Dove sia la creatività in quest'opera è dura da vedere. Superstizioni e credenze religiose, un giovane che scopre di essere omosessuale, gente che vuole emigrare ecc. L'inventiva la Brunelli sembra invece averla riservata agli amplessi dei quali fa largo e prolungato uso, quasi che il suo desiderio più intimo sembri quello di girare un porno.

    commento di bombo1
  • A Napoli Mario e Lino sono due amici che condividono tutto - donne comprese - mentre la sorellina di Lino, d’un tratto, viene venerata come una santa dalla gente del quartiere. La regista Silvia Brunelli si appoggia troppo a qualche immagine stereotipata di Napoli, ma dimostra di avere le idee chiare e mano sicura sulla cinepresa. Voto 7/10.

    commento di alexio350
  • Anche il nostro cinema quando vuole rischiare ne esce con un'opera come questa,fresca e creativa.

    leggi la recensione completa di ezio
  • Tanti cliché sulla napoletanità superstiziosa e macchiaiola, nonostante i tentativi di ripulirli con un alone di drammaticità per una storia in fin dei conti inconcludente. Il tema dell'ambiguità sessuale sembra prevaricare su tutto il resto con uno stile visivo quasi voyeuristico.

    commento di darkglobe