Regia di Manoel de Oliveira vedi scheda film
E' un romanzo d'altri tempi (il testo originale è del diciassettesimo secolo), traslato efficacemente ai giorni nostri dal sempre raffinato gusto estetico ed espressivo di De Oliveira. 91enne, ma per nulla intimidito o rassegnato al peso degli anni, il regista portoghese mette in scena le vicende - viste più da un punto di vista cerebrale, di riflessione che sul piano concreto - di una donna tormentata dall'amore e dalla sua contraddizione di base: amare è comunque soffrire, quindi perchè farlo? Il 'colpo di scena' finale viene rivelato dalla lettura di una lettera, da cui il titolo del film, che la protagonista (una brava Mastroianni) manda all'amica del cuore, una suora che la ascolta e consiglia amorevolmente.
Una donna di nobili origini è in crisi con il marito per via di un musicista rock che le ha rapito il cuore. Si confida ad un'amica suora e, dopo un lungo travaglio interiore, decide di smettere di combattere le sue paure: va in Africa a fare la missionaria.
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