Il giovane Mehmet emigrato a Istanbul, vive sulla propria pelle il razzismo contro i curdi, perché i suoi tratti somatici ricordano quelli di un curdo. Il suo desiderio di un lavoro onesto e di un amore dolcissimo, viene frustrato da un odio razziale incontenibile e le immagini delle X rosso sangue dipinte sulle porte dei curdi e i posti di blocco militari portano Mehmet in un incubo.
Note
Se si dovesse giudicare il film dalla scrittura, il giudizio sarebbe inficiato, ma il film ha una potenza d'immagine e di contenuto che da sola fa dimenticare evidenti carenze di sceneggiatura.
Niente di eccezionale ma comunque un valido film sul tema della discriminazione inter-nazionale, uguale ad ogni latitudine ma mai così forte come in questo caso nell’eterno e irrisolto conflitto tra Curdi e stato turco. Il film procede a volte forse con eccessiva titubanza, a volte prende scorciatoie di difficile comprensione, ma resta interessante e con un finale decisamente… leggi tutto
Ok la Storia e la Pellicola possono risultare anche interessanti ma tutto questo girovagare del Protagonista alla fine fa solamente penare lo Spettatore in quanto si risulta immersi in difficolta' dure da affrontare e da vedere e questo non aiuta nella visione gia' triste del tutto.voto.4. leggi tutto
Gli sguardi persi del protagonista Berzan, la Turchia anni 90 in piena repressione anticurda che 'sfiorò' l'Italia con il caso Ocalan... Tutto questo in un film di denuncia intenso e trascinante, capace di aprirsi in visioni surreali commoventi fino all'atteso e bellissimo finale. No retorica, no colpi bassi, basta la realtà e il coraggio di superarla/volerla trasmettere ad un…
Ok la Storia e la Pellicola possono risultare anche interessanti ma tutto questo girovagare del Protagonista alla fine fa solamente penare lo Spettatore in quanto si risulta immersi in difficolta' dure da affrontare e da vedere e questo non aiuta nella visione gia' triste del tutto.voto.4.
Niente di eccezionale ma comunque un valido film sul tema della discriminazione inter-nazionale, uguale ad ogni latitudine ma mai così forte come in questo caso nell’eterno e irrisolto conflitto tra Curdi e stato turco. Il film procede a volte forse con eccessiva titubanza, a volte prende scorciatoie di difficile comprensione, ma resta interessante e con un finale decisamente…
Kobanê, Governatorato di Aleppo, Siria.
Bramava l’avventura…ma gliene mancava il coraggio. Nel complesso viaggiava in un mondo reso sicuro per gli esteti.
Bruce Chatwin – …
Ricerca della felicità individuale, fughe da realtà invivibili, esodi di massa in presenza di circostanze drammatiche. L'uomo si mette in movimento, spesso con dolore a volte con gioia e speranza, e lascia la sua…
La scrittura , vero, lo penalizza un po', ma il resto è coraggio puro, in un contesto, quello turco, in cui un regista, ed in più una regista donna, ha il coraggio di praticare una tematica simile. Comunque, non ci sono luoghi comuni e vediamo un Istambul ed una Turchia fuori da ogni cosa immaginata. La critica alla polita ed allo stato di polizia, o quasi, è coraggiosa e ci porta, senza…
Se si dovesse giudicare “Viaggio verso il sole” dalla scrittura, il giudizio ne sarebbe inficiato, ma il film ha una potenza d’immagine e di contenuto che da sola fa dimenticare evidenti carenze di sceneggiatura. Il giovane Mehmet, emigrato a Istanbul, vive sulla propria pelle il razzismo contro i curdi, solo perché i suoi tratti somatici ricordano quelli di un curdo. Il suo desiderio di…
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Commenti (1) vedi tutti
Guardare la Turchia dei '90 per capire quella del 2016. Un film importante.
leggi la recensione completa di luca826