Regia di Bruno Corbucci vedi scheda film
Con la trovata dell'omicidio al ristorante cinese, la saga di Nico Giraldi si accresce di un nuovo bizzarro personaggio, anche questo impersonato da Milian. Quindi, due personaggi per il protagonista che non esita ad ingessare il poliziotto, per lasciar campo libero a Cin Ciu Ciao, il cuoco cinese che fa coppia con Bombolo.
Con la trovata dell'omicidio al ristorante cinese, la saga di Nico Giraldi, diventato qui ispettore di polizia, si accresce di un nuovo personaggio, anche questo impersonato da Milian. Quindi, due personaggi per il protagonista che non esita ad ingessare il poliziotto, per lasciar campo libero a Cin Ciu Ciao, cuoco cine-mongoloide,imparentato col samurai Sakura del western spaghetti "IL BIANCO, IL GIALLO, IL NERO", che fa coppia con Bombolo (qui stranalmente non chiamato Venticello). A me diverte molto, sopratutto per i siparietti fra Milian, in versione cuoco cinese, e Bombolo e quando i Giraldi, per indagare sull'omicidio, vanno a cena al ristorante cinese ed iniziano a ordinare piatti romani. Primo di tre film della saga di Milian e Corbucci (che, più che girare un tardo poliziottesco fanno un film barzelletta degno di quei tempi) prodotti da Mario e Vittorio Cecchi Gori, intenzionati a fare dell'ispettore Giraldi un personaggio per famiglie e, quindi, a moderare le parolacce e a aumentare le scene con Bombolo, schiaffi compresi. Torna anche Enzo Cannavale, ma è usato solo come rimpiazzo in scene dove Bombolo è assente. Il giudice col mal di testa è Giacomo Furia, nota spalla di Totò in alcuni film del principe della risata, mentre Massimo Vanni fa dell'agente Garfiulo, eccezionalmente con i baffi, l'autista tuttofare dell'indisposto Giraldi, che deve comunque guidare con un piede ingessato in un divertente inseguimento di metà film..
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