Trama
In un paesaggio innevato, un bimbo fugge dalla sua casa dopo aver assistito all'uccisione dei genitori da parte di un uomo senza volto. Un ragazzo che vive con il padre, la madre e un reduce di guerra in una fattoria limitrofa, lo trova semiassiderato nella neve. Il bimbo non riesce a parlare, ma il suo ritrovamento scatena odi sopiti e primitivi tra i maschi della fattoria.
Note
Macchina da presa incollata sui primi piani degli attori, per l'esordio cinematografico di Antonio Syxty. Un film che mette in scena l'odio che resta quando una guerra finisce, teso e sofferto, purtroppo mal supportato da dialoghi spesso sopra le righe.
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