Gianluca, perdente per vocazione già dal tifo calcistico («napoletano di nascita, romanista di adozione»), sogna di diventare guardia forestale. Si ritrova, invece,a fare i conti con la dura realtà di uno sfratto che lascia lui e la madre in mezzo a una strada. Solo grazie all'aiuto di un pescatore, che vive arrangiandosi più o meno onestamente, trovano rifugio in una baracca lungo il litorale di Ostia.
Note
David Emmer, figlio d'arte, ci consegna attraverso la vista del broghese Gianluca, il ritratto di un paese che ha perso valori e rabbia e che vive di sogni e d'espedienti. Un piccolo film pieno di poesia e utopia, nel quale ritroviamo con piacere Ninetto Davoli e una bravissima Adriana Asti.
gianluca vuole fare la guardiaforestale, ma tra quello che vuole gianluca e tra quello che gianluca può e/o deve fare ci passano svariati problemi. gianluca è un sognatore che passa per le maglie di una situazione tipica dell'italia degli ultimi anni che forse all'epoca si poteva far sentire in una grande città. gianluca è un precario che della precarietà fa… leggi tutto
A prima vista sembra uno dei tanti esordi italiani che affollano la fine della stagione, carino, esile che quasi si sfilaccia sullo schermo. Poi ti accorgi che, nonostante tutto, ti trovi davanti a un film che si rivela come una sorta di ricognizione su corpi e luoghi del cinema italiano a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, lieve e terribile allo stesso tempo. Tra le baracche e le bilance del… leggi tutto
gianluca vuole fare la guardiaforestale, ma tra quello che vuole gianluca e tra quello che gianluca può e/o deve fare ci passano svariati problemi. gianluca è un sognatore che passa per le maglie di una situazione tipica dell'italia degli ultimi anni che forse all'epoca si poteva far sentire in una grande città. gianluca è un precario che della precarietà fa…
Ho le spalle indolenzite. O comunque sto seriamente valutando l'ipotesi di averle. Si, credo sia il caso. Di base il 99% circa della popolazione occidentale si divide in due grosse categorie: chi è Me, e chi s'affanna…
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