James è un bambino che causa, involontariamente, la morte di un coetaneo. Il tragico evento segna ancora di più la sua infanzia dolorosa per lui che ha un padre alcolista e che può solo consentirgli una vita di patimenti. Il taciturno James gioca con i topi tra i sacchi dell'immondizia e dimostra uno scarso interesse per i suoi coetanei. L'unica persona che riesce a dare a James un po' di serenità è Ellen, una bambina che divide con lui una delicata intimità.
Note
Temi forti e viscerali come la convivenza di uomini e topi, il rapporto adulto bambino e la crudeltà dell'infanzia, stridono con la freddezza analitica, se non proprio il distacco, dimostrati dalla Ramsay, he ha però la crudeltà della regista vera.
UN FILM GRADEVOLE CON ALCUNI SPUNTI INTERESSANTI,NON SEMPRE VALORIZZATI DALLA REGIA.COMUNQUE GLI ATTORI CI SONO,LA FOTOGRAFIA E' BELLA E LA STORIA TIENE E CREA UNA BELLA ASPETTATIVA.FINALE AMARO CHE RENDE BENE IL MESSAGGIO DELLA REGISTA.
Nessun messaggio sociale. Solo un ritratto d’ambiente. Che suscita una sensazione di prurito in tutto il corpo. La quotidianità del piccolo James Gillespie, abitante in un sobborgo della Glasgow degli anni 70, è compagna dei cumuli di rifiuti, di un canale putrido e dei pidocchi. Il suo quartiere, a causa del prolungato sciopero degli addetti alla nettezza urbana, si trasforma in una… leggi tutto
Dopo una brillante gavetta come regista di cortometraggi, Lynne Ramsay esordisce nel lungometraggio, con una storia aspra e amara. Il protagonista è James, un bambino che involontariamente causa la morte di un coetaneo e il tragico evento segna ancor di più la sua infanzia dolorosa, con un padre alcolista che può solo consentirgli una vita di patimenti. Il taciturno James gioca con i topi tra… leggi tutto
Alasdair Gray (1934-2019), il mio sterne-brautiganiano secondo (Iain M. Banks è il primo) romanziere scozzese post-moderno massimalista preferito (oltre ai disegni, e a parte gli estratti dal Gray’s…
James ha dodici anni, vive nella periferia disagiata di Glasgow, tra rifiuti e topi, in un ambiente sociale dove i rapporti umani sono molto complessi. Il padre è dedito all’alcool, il canale dove gioca con gli amici è un luogo pericoloso e a volte di morte. Sogna di trasferirsi nel nuovo appartamento che il comune dovrebbe dare alla sua famiglia, e trova conforto in una…
Ci risiamo, ma questa volta si scende d'età. Chi ha detto che 10 anni siano necessariamente l'età della spensieratezza? Esiste una narrazione cinematografica altra che ci racconta storie diverse, fatte di…
Il titolo (forse un po' troppo altisonante) di questa playlist ne racchiude il suo scopo: catalogare alcune opere meritevoli (sia classiche che moderne) le quali, per un motivo o per un altro, rischiano di rimanere…
Nei sobborghi popolari inglesi molto coerenti al cinema di Ken Loach, il piccolo James vive con la madre e le due sorelle, ed un padre alcolizzato ed il volto deturpato da paurose cicatrici, emblemi di chissà quali lotte di gioventù, tenuto sotto controllo dai servizi sociali, intenti a valutare se le circostanze per un affidamento presso un collegio non siano da mettere in atto.…
Così puro, così minimale, così diretto, così nudo e così grandiosamente acerbo; eppure, in fondo, già così ambizioso e coraggioso. Come se avesse in nuce già una precisa idea di Cinema; già un (im)preciso sguardo cinematografico. Come se fosse un'opera proto-dolaniana, dagli impertinenti, innocennti ed irrefrenabili…
L'esistenza di un preadolescente irrequieto (Eadie) della periferia più degradata di Glasgow negli anni '70 è segnata dal senso di colpa per l'uccisione di un amico, mai confessata, durante un gioco innocente. Il quotidiano del ragazzino si consuma così in un vivere ai margini, tra ambienti squallidi, la compagnia solidale di una ragazzina di poco più grande sfruttata come fosse una…
Nessun messaggio sociale. Solo un ritratto d’ambiente. Che suscita una sensazione di prurito in tutto il corpo. La quotidianità del piccolo James Gillespie, abitante in un sobborgo della Glasgow degli anni 70, è compagna dei cumuli di rifiuti, di un canale putrido e dei pidocchi. Il suo quartiere, a causa del prolungato sciopero degli addetti alla nettezza urbana, si trasforma in una…
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Commenti (2) vedi tutti
Mai visto uno sfondo di vita così lercio e pieno di immondizia...come la vita dei personaggi...
commento di ezioUN FILM GRADEVOLE CON ALCUNI SPUNTI INTERESSANTI,NON SEMPRE VALORIZZATI DALLA REGIA.COMUNQUE GLI ATTORI CI SONO,LA FOTOGRAFIA E' BELLA E LA STORIA TIENE E CREA UNA BELLA ASPETTATIVA.FINALE AMARO CHE RENDE BENE IL MESSAGGIO DELLA REGISTA.
commento di superficie 213