La recensione su Why?

di undying

5 stelle

Il produttore, attore, sceneggiatore e regista Corbin Timbrook, ispirato da un fatto di cronaca, porta sullo schermo la figura di un killer spietato e crudele, sorta di doppio dei vari Myers e Voohrees. Al centro delle sue attenzioni finisce una scrittrice, sola in un cottage di montagna.

La scrittrice Blake Sinclair (Allison McAtee) decide di trascorrere un week end intimo nel cottage del compagno Jack (Chris Browning), in una piccola città di montagna di Northdale. Mentre attende l'arrivo del compagno, si ritrova a combattere per la sopravvivenza essendo finita sotto le attenzioni di un maniaco assetato di sangue, già responsabile di una lunga serie di delitti.

"Hell is empty and all the devils are here." (William Shakespeare - didascalia iniziale)

Dopo un incipit sullo stile di Venerdì 13 (Sean S. Cunningham, 1980), dove una coppia in effusioni sessuali dentro una tenda viene brutalmente massacrata, Why? si stabilizza sulla media di un home invasion piuttosto prevedibile e con un secondo tempo che sembra ricalcato sul modello di He's out there (Quinn Lasher, 2018). Girato con certa cura e non privo di riusciti momenti thriller, il film manifesta grossi limiti principalmente nella scarsa interpretazione della protagonista, Allison McAtee, davvero poco credibile quando assume espressioni di terrore o spavento o quando tenta, in maniera impacciata, di sfuggire alle attenzioni dell'assassino.

Modesto nella rappresentazione dei delitti, ridotti a quello duplice inziale e alla messa in scena gore di un altro paio di corpi, il film è privo di uno sviluppo narrativo coinvolgente, tanto che la domanda del titolo (posta all'assassino un paio di volte dalle vittime) è destinata a restare del tutto inevasa. E con lei l'identità del killer incappucciato, sorta di entità sovrannaturale, non umana, che sembra essere modellata come ennesima rappresentazione di Michael Myers o Jason Voohrees, inserita però in una storia che ci viene detto essere ispirata a fatti realmente accaduti. Rispetto alla media dei molti slasher e thriller di identico contenuto, Why? risalta comunque per la discreta direzione di Corbin Timbrook (anche autore dello script), attore, sceneggiatore, produttore e regista dalla lunga carriera, non solo in campo horror. Limitata l'interpretazione di Lance Henriksen, guest star ospite in un breve cameo nel ruolo dello sceriffo locale. Un prodotto di routine, che finisce per deludere l'appassionato del genere ma, per l'occasionale o saltuario spettatore di horror, potrebbe comunque rappresentare un buon film d'intrattenimento.

"L’istinto omicida, tra molti altri istinti, è intrinseco all’essere umano. Vanno insieme: uomo e morte, uomo e crudeltà, uomo e sangue. Non è piacevole, ma è sicuramente così." (Roberto Bolaño)

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