Regia di Martin Wilson vedi scheda film
L'immancabile nuovo film sugli squali non aggiunge nulla alla già lunghissima filmografia tematica. Il buon soggetto di partenza, sviluppato attorno alla coppia protagonista, viene sminuito da risvolti assurdi e situazioni paradossali.
Charlie (Aaron Jakubenko) e Kaz (Katrina Bowden) gestiscono una piccola attività di viaggio australiana, trasportando turisti con il loro idrovolante Cessna. Ricevono una richiesta da parte di Michelle (Kimie Tsukakoshi) e Joji (Tim Kano) per raggiungere un atollo denominato Hell's reef, località nella quale Michelle vuole disperdere le ceneri del nonno, adempiendo così alle sue ultime volontà. Il giorno seguente il gruppo, al quale si aggiunge anche l'aiutante Benny (Te Kohe Tuhaka), raggiunge la località. La scoperta del cadavere di un giovane, dilaniato dagli squali, li spinge a cercare eventuali altri superstiti. Individuata una nave, vengono attaccati da uno squalo bianco, che mette fuori uso l'idrovolante, costringendoli a ricorrere a una scialuppa di salvataggio. In balia della corrente marina, seguiti dallo squalo, i cinque dovranno lottare duramente per tentare di raggiungere la riva.
L'ennesimo film sugli squali ci propone una storia non solo già vista (in parte molto simile a Frenzy del 2018, come fatto notare anche sull'imdb) ma scritta con molta approssimazione. Gli attori sono bravi, i loro profili psicologici adeguatamente sviluppati (c'è di mezzo un futuro matrimonio e un parto imminente), e in genere è da apprezzare il tentativo di mettere in secondo piano il predatore marino. Per quasi un'ora lo si intravede appena, a lato delle incantevoli riprese con drone che valorizzano le spettacolari scenografie naturali.
Purtroppo quando Martin Wilson (regista qui al debutto nel lungometraggio) è costetto a trattare strettamente il genere, in particolare durante gli ultimi venti minuti, il film svolta bruscamente nell'assurdo: personaggi che stanno sottacqua oltre i limiti immaginabili, perdendo i sensi per essere rianimati con un bacio e continuare a combattere faccia a faccia con i predatori marini (perché sono più d'uno, alla caccia d'essere umani); squali che ringhiano (???) almeno nella versione in lingua originale; situazioni al limite del surreale (un predatore viene ucciso a coltellate). Gli effetti speciali (pochi e parsimoniosi) sono in parte passabili, ma nel complesso siamo sempre lì. Non c'è storia, quanto un insieme di suggestioni che arrivano da decine di film precedenti (ovviamente anche da Open water). Perché insistere tanto con questo soggetto? Siamo di fronte a una riproposizione scellerata d'un tema trito e ritrito, che finisce comunque sempre sui grandi schermi a danno di opere ben più interessanti.
"Ogni anno gli squali assassini fanno una dozzina di vittime.
Gli uomini uccidono almeno un milione di squali.
Chi è il più feroce tra i due?"
(Fabrizio Caramagna)
Trailer
F.P. 16/05/2021 - Versione visionata in lingua inglese / Date del rilascio: USA, 14/05/2021; Germania, 20/05/2021; Francia, 03/06/2021; Svezia,19/06/2021
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