Trama
In un mite giorno di primavera del 1924, la cameriera orfana Jane Fairchild si ritrova da sola per la festa della mamma. Poiché i suoi datori di lavoro sono fuori, Jane coglie l'opportunità per trascorrere qualche momento speciale con Paul, il giovane che ama e che ha già una relazione con un'altra donna. Eventi imprevisti cambieranno però per sempre il destino di Jane.
Approfondimento
MOTHERING SUNDAY: L'ADATTAMENTO DI UN ROMANZO BREVE
Mothering Sunday, romanzo breve di Graham Swift, è stato pubblicato nel 2016 e ha ricevuto ottime recensioni. The Guardian ha scritto che "sembra un capolavoro" mentre The Indipendent lo ha salutato come un ottimo mix onirico di ricordo e realtà. La novella è una delicata storia di memoria e ricordi. Mentre la vecchia Jane riporta la sua mente al giorno che l'ha formata, la sua memoria si dirama in direzioni inaspettate, con altre tappe attraverso il lungo filo della vita. Adattare il lavoro di Swift per il grande schermo richiedeva dunque un approccio delicato per comprendere la vita successiva di Jane come scrittrice e donna.
Ancor prima di essere pubblicato, una copia del romanzo è arrivata sulla scrivanie dei produttori Elizabeth Karlsen e Stephen Woolley, che l'hanno subito adorato. I due cineasti erano reduci dal successo del dramma sentimentale Carol e avevano già alle spalle una lunga lista di storia sia originali sia adattate con al centro storie particolarmente drammatiche ed emozionanti. "Abbiamo subito intravisto il potenziale della storia e abbiamo incontrato Graham un paio di volte. Fortunatamente, ha ceduto a noi i diritti nonostante in tanti fossero interessati all'acquisto", hanno ricordato i produttori che nel 1992 avevano adattato un altro romanzo di Swift in Waterland - Memorie d'amore. "Abbiamo sempre adorato il suo lavoro. Ha un'abilità incredibile nel plasmare vicende tanto divertenti quanto commoventi. Ci ha affascinato il personaggio di Jane e il modo in cui era ben caratterizzato. Inoltre, ripercorreva un periodo a noi molto familiare arrivando a toccare gli anni Ottanta e dipingeva in maniera impeccabile gli eventi che hanno plasmato la vita della protagonista, raccontandoli con il suo punto di vista. Ecco perché abbiamo affidato la sceneggiatura a qualcuno dal tocco magico, Alice Birch, reduce dal successo del suo primo film, Lady Macbeth".
Curiosità
LA PAROLA ALLA REGISTA
"La sceneggiatura di Mothering Sunday mi è arrivata tra le mani come una piccola scintilla di pura energia che mi ha fatto visita da una galassia molto, molto lontana. Stavo lavorando a uno show televisivo quando ho ricevuto una e-mail dalla mia agente che, pur sapendo che ero sommersa dal lavoro, mi ha scritto: "Leggi questa. Devi. Capirai perché". Ho letto il copione in un giorno, in frammenti di 5 o 10 minuti, ci tornavo sopra perché mi rendevo conto che dovevo farlo. Ho finito la sceneggiatura in lacrime.
Mothering Sunday sembrava in qualche modo aver trovato la strada per arrivare a me... ed eccola lì quella meravigliosa sceneggiatura che mi parlava e mi richiamava come solo le grandi opere d'arte più oneste sanno fare. Non mi sono mai sentita così a mio agio con qualcosa scritto da altri. Era la summa di tutto ciò che mi appassiona nella vita: scrittura, sesso e cinema puro.
L'opportunità di portare su grande schermo la storia di una scrittrice à la Doris Lessing. Esplorare la fragilità e il potere del sesso, l'amore e l'impatto che ha su un'artista. Farlo grazie a una triade composta dalla scrittura impeccabile di Alice Birch, dal carisma senza forzature di Elizabeth Karlsen e da me... è stato a dir poco un privilegio straordinario.
Quello che ho trovato veramente eccitante è che il film esisteva e viveva già sulla carta".
Il cast
A dirigere Mothering Sunday è Eva Husson, regista e sceneggiatrice francese. Nata nel 1977, ha vissuto tra Stati Uniti, rancia, Spagna, Inghilterra e Porto Rico, ma ha studiato Letteratura inglese e Letteratura spagnola alla Sorbona di Parigi. Ha poi frequentato l'American Film Institute di Los Angeles,… Vedi tutto
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Commenti (4) vedi tutti
Dal romanzo Mothering Sunday (in Italia Un giorno di festa e che al cinema diventa Secret Love non si sa perchè) un film che replica gli ambienti e le atmosfere di Downton Abbey con l'aggiunta di insistite nudità integrali e che replica i difetti del romanzo cioè la frammentarietà ed i troppi temi trattati. Bene gli attori con la Young su tutti.
commento di bombo1Un buon dramma su sfondi borghesi un po' calligrafico.ma si lascia vedere...brava e bella Odessa Young
commento di ezioSegnatevi questo nome Odessa Young buca il video corpo ed anima.
leggi la recensione completa di claudio1959A pesare sulla piena riuscita di un'operazione sulla carta molto interessante sono la durata esagerata e la scarsa intensità della prolissa prima parte, che alla lunga risulta statica e ripetitiva, con la regista che si limita ad indugiare pigramente sui corpi nudi esposti con generosità dai due ottimi protagonisti.
leggi la recensione completa di pazuzu