Regia di Felix Enriquez Alcalà vedi scheda film
Uno degli innumerevoli action con Steven Seagal ancora in buona forma, con un'interessante trama dai risvolti ambientali a cui l'attore ha spesso dato importanza. Il nome che mi interessava maggiormente del film era però quello di Kris Kristofferson, che proprio non riesco a vedercelo nel ruolo del cattivissimo. Costui è infatti quello che formò il gruppo country degli Highwayman assieme a Willie Nelson e ai defunti Johnny Cash (il migliore direi) e Waylon Jennings. Lo stesso Seagal ha poi fatto lui stesso qualche discreto album di musica country, anche se certamente non paragonabili ai brani dei "fantastici 4". La storia vede Seagal nel ruolo dell'agente Jack Taggart, sulle tracce di Orin Hammer (Kristofferson) un ricco uomo d'affari responsabile della morte di un suo collega. Jack si reca così nel Kentucky, dove gli uomini al servizio di Hammer stanno trafficando sull'eliminazione illegale di rifiuti tossici nascondendo le sostanze radioattive all'interno di una vecchia miniera. Qui, Jack riesce a diventare amico della popolazione locale e a fronteggiare gli attentati degli scagnozzi del potente malavitoso. Meno violento dei film con Seagal dei primi anni '90, resta sempre godibile anche se con un ritmo meno intenso e più trama. Non mancano le solite sequenze di marziali e qualche momento d'azione ben girato, anche se però il film non offre molto di orginale o memorabile. In pratica si è dalle parti di un episodio più lungo di Walker Texas Rengers, seppur con scenografie paesaggistiche curate e qualche nome di spessore nel cast. Non male anche la colonna sonora, in gran parte scritta da Seagal stesso, e il messaggio del film. Si guarda volentieri, anche se la realizzazione ripete in ordine cronologico tutti gli stereotipi del genere già visti più volte. Il miglior Seagal resta sempre quello di NICO e GIUSTIZIA A TUTTI I COSTI
Buona
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