Durante una vacanza al mare da sola, Leda (Olivia Colman) rimane incuriosita e affascinata da una giovane madre e dalla sua figlioletta mentre le osserva sulla spiaggia. Turbata dal loro irresistibile rapporto (e dalla loro chiassosa e minacciosa famiglia allargata), Leda è sopraffatta dai suoi stessi ricordi personali dei sentimenti di terrore, confusione e intensità provati nelle prime fasi della maternità. Un gesto impulsivo sconvolge Leda e la proietta nello strano e sinistro mondo della sua stessa mente, dove è costretta ad affrontare le scelte non convenzionali che ha compiuto quando era una giovane madre e le loro conseguenze.
Curiosità
COMMENTO DELLA REGISTA
"Quando ho letto il romanzo La figlia oscura, mi sono sentita pervadere da una sensazione tanto strana e dolorosa quanto innegabilmente vera. Una parte nascosta della mia esperienza di madre, compagna e donna stava trovando voce per la prima volta. E ho pensato a come fosse entusiasmante e pericoloso dare vita a un’esperienza come quella non nella quiete e nella solitudine della lettura, ma in una stanza piena di esseri umani dotati di vita pulsante e sensazioni. Come ci si sente a essere seduti accanto alla propria madre, al proprio marito, alla propria moglie o figlia nel momento in cui sentimenti ed esperienze comuni a lungo taciuti, trovano invece voce? Ovviamente esiste una sorta di sgomento e pericolo nel relazionarsi a qualcuno alle prese con cose che ci sono state dipinte come vergognose o sgradevoli. Ma quando quelle esperienze vengono portate sullo schermo, esiste anche la possibilità di trovare conforto: se qualcun altro formula quegli stessi pensieri e prova quelle stesse sensazioni, forse non si è soli. Questa è una parte della nostra esperienza che di rado trova espressione e, quando ciò accade, è per lo più attraverso l’aberrazione, la dissociazione o il sogno".
Note
Tratto dal romanzo La figlia oscura, di Elena Ferrante.
La figlia oscura film molto ben interpretato sopratutto dalle due protagoniste Leda Caruso oggi: Olivia Colman e Leda Caruso venti anni prima Jessie Buckley. Merita la visione anche se è un film imperfetto.
Altro bel film tratto dai lavori della fantomatica Ferrante. Oscura doppia finestra aperta sulla maternità e sulla depressione che ne può derivare. Veloce montaggio palpitante, sessualità bruciante, discorsi filosofici, canzoni emozionanti e l'eccelsa recitazione di una ottima attrice protagonista assoluta.
"La figlia oscura" è un film che tende a riflettere sulla difficoltà ad assumersi totalmente la responsabilità ad essere madre. La Gullenhaal sceglie l'alternanza tra presente e passato per chiarire i motivi dei turbamenti di Leda. Peccato che la trama ne risulti appesantita senza riuscire a fornire gli adeguati moventi narrativi. Irrisolto.
Venezia 78. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
Ricordo una simpatica vignetta in un vecchio giornalino missionario che arrivava tutti i mesi a casa di mio nonno. Era divisa in due riquadri. Nel primo un omino scalava una montagna con tanto di picozza, madido di sudore e con l'espressione visibilmente stanca mentre in una nuvoletta, che visualizzava il suo pensiero,… leggi tutto
La figlia oscura Italia/Stati Uniti d'America/Israele 2021 la trama: Durante una vacanza di lavoro da sola su un’isola greca Kyopeli Leda Caruso rimane affascinata da Nina una giovane madre e la sua bambina, mentre le osserva sulla spiaggia. Colpita dal loro rapporto di totale complicità e dai suoi numerosi amici, Leda viene sopraffatta dai suoi ricordi più intimi e… leggi tutto
FESTIVAL DI VENEZIA 78 - CONCORSO
Una professoressa cinquantenne inglese, specializzata in traduzioni dall'italiano e in viaggio da sola, arriva nella destinazione prescelta presso una vivace ed amena isola greca.
Un nell'alloggio fronte mare ove trascorrere una lunga vacanza tra relax e un po' di lavoro di traduzione. Dopo aver destreggiato le attenzioni un po' invadenti, ma garbate… leggi tutto
La figlia oscura Italia/Stati Uniti d'America/Israele 2021 la trama: Durante una vacanza di lavoro da sola su un’isola greca Kyopeli Leda Caruso rimane affascinata da Nina una giovane madre e la sua bambina, mentre le osserva sulla spiaggia. Colpita dal loro rapporto di totale complicità e dai suoi numerosi amici, Leda viene sopraffatta dai suoi ricordi più intimi e…
Leda, professoressa universitaria di letteratura, si trova in vacanza in Grecia d'estate. Solitaria e non troppo espansiva, riesce pian piano a fare conoscenza con un gruppo di turisti chiassosi e in particolare con Nina, madre apprensiva della piccola Elena. Nel rapporto tra le due, Leda rivive inevitabilmente quello con Bianca e Martha, le sue due figlie.
Maggie Gyllenhaal fa il suo…
Durante una vacanza a Corinto in Grecia, una silenziosa insegnante universitaria, Leda Caruso, divorziata da tempo, con due figlie adolescenti partite per raggiungere il padre in Canada, sta leggendo placidamente sulla spiaggia, quando degli schiamazzi le giungono all’orecchio, è giunto un nucleo familiare o per meglio dire una piccola tribù, rumorosa e invadente. Sono tanti,…
Il film mette al centro della propria narrativa l'ambivalenza materna, quello stato d'animo che nella donna prevede il conflitto tra le proprie istanze personali e il prendersi cura dei figli. La protagonista Leda ha vissuto questa esperienza in modo drammatico e insanabile arrivando ad abbandonare le sue figlie.
Quando la incontriamo sappiamo poco di lei se non che è una docente…
Leda. Insegnate in vacanza in Grecia, entra in contatto con una famiglia invadente e rumorosa di cui fa parte anche Nina e la piccola figlioletta. Il loro rapporto permetterà alla donna di mettere in discussione il suo passato e il rapporto che aveva ed ha con le sue figlie ormai adulte.
Ogni azione ha una reazione. Questo Leda lo sa bene. Lei che alla serenità delle…
Leda Caruso è una 48enne, docente di letterature comparate in un'università americana, che si trova in vacanza in Grecia. Qui la donna incrocia una giovane madre (Johnson), in severa difficoltà nel contenere una figlia eufemisticamente esuberante. L'incontro riporterà a galla il ricordo delle due figlie abbandonate quando erano ancora delle bambine. Sulla scorta del…
“The Lost Daughter” è l’ambizioso esordio alla regia dell’attrice Maggie Gyllenhaal, che ha adattato il romanzo del 2006, “La figlia oscura”, di Elena Ferrante.
Leda, professoressa di Letteratura italiana a Cambridge, ha deciso di passare le vacanze in un’isoletta greca. Prestando attenzione e curiosità…
Non avendo letto il romanzo di Elena Ferrante, non sono lo spettatore più qualificato nell'affrontare la recensione del film della Gyllenhaal, e credo che qui il confronto con la pagina scritta risulti fondamentale. Della Ferrante ho letto "L'amore molesto", suo primo romanzo che è stato trasposto nella maniera più fedele e onesta da Mario Martone. Qui mi sembra che la…
È stata una Pasqua di sole splendente: per altro la prima Pasqua - da due anni a questa parte - senza particolari restrizioni agli spostamenti dovuti alle misure anti-Covid. L’effetto si è visto…
Arriverà un momento in cui si smetterà di fare il confronto con quello che c'era "prima"? Se mai ciò dovesse essere sarà per due motivi: o perché la situazione si è…
Venezia 78. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
Ricordo una simpatica vignetta in un vecchio giornalino missionario che arrivava tutti i mesi a casa di mio nonno. Era divisa in due riquadri. Nel primo un omino scalava una montagna con tanto di picozza, madido di sudore e con l'espressione visibilmente stanca mentre in una nuvoletta, che visualizzava il suo pensiero,…
È Sonic 2 il film meglio distribuito tra i (per una volta) non molti film in uscita questa settimana. Il sequel delle avventure del riccio blu, che vede il ritorno del cast guidato da Jim Carrey, avrà…
Dopo 11 giorni di proiezioni, recensioni e stellette, la 78ma Mostra del Cinema di Venezia giunge alla fine. L'epilogo come sempre è segnato dai… segue
Posata una lapide marmorea sulla prima tribolata settimana al Lido dal lunedì della seconda sembra che la Mostra si sia svuotata. Riescono a prenotare persino i bradipi di colore blu e probabilmente quelli verdi…
FESTIVAL DI VENEZIA 78 - CONCORSO
Una professoressa cinquantenne inglese, specializzata in traduzioni dall'italiano e in viaggio da sola, arriva nella destinazione prescelta presso una vivace ed amena isola greca.
Un nell'alloggio fronte mare ove trascorrere una lunga vacanza tra relax e un po' di lavoro di traduzione. Dopo aver destreggiato le attenzioni un po' invadenti, ma garbate…
78ma MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA – FUORI CONCORSO
Le vacanze su un'isola greca di Leda, una professoressa di letteratura italiana (Olivia Colman), vengono disturbate da turisti casinisti e tamarri. Quando una loro bambina sembra essersi perduta riaffiorano alla mente di Leda i ricordi del rapporto con le figlie, anni prima, quando le aveva abbandonate per tre anni in…
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Commenti (7) vedi tutti
La figlia oscura film molto ben interpretato sopratutto dalle due protagoniste Leda Caruso oggi: Olivia Colman e Leda Caruso venti anni prima Jessie Buckley. Merita la visione anche se è un film imperfetto.
leggi la recensione completa di claudio1959Negli abissi mentali di una «madre snaturata»
leggi la recensione completa di Antonio_MontefalconeAltro bel film tratto dai lavori della fantomatica Ferrante. Oscura doppia finestra aperta sulla maternità e sulla depressione che ne può derivare. Veloce montaggio palpitante, sessualità bruciante, discorsi filosofici, canzoni emozionanti e l'eccelsa recitazione di una ottima attrice protagonista assoluta.
commento di marco biBell'esordio cinematografico di Maggie Gyllenhaal. Tratto da un ottimo romanzo della "fantomatica" Elena Ferrante
leggi la recensione completa di Furetto60Un buon film sui rapporti umani....da vedere.
commento di ezio"La figlia oscura" è un film che tende a riflettere sulla difficoltà ad assumersi totalmente la responsabilità ad essere madre. La Gullenhaal sceglie l'alternanza tra presente e passato per chiarire i motivi dei turbamenti di Leda. Peccato che la trama ne risulti appesantita senza riuscire a fornire gli adeguati moventi narrativi. Irrisolto.
commento di Peppe ComuneFilm di alto impatto soporifero.
commento di gruvieraz