Regia di Armando Crispino vedi scheda film
È Natale e una donna scrive una lettera anonima a un giornale per lamentarsi della sua situazione: passerà le feste senza il suo uomo, essendo l'amante di un uomo sposato. Questi nel frattempo viene ucciso e la vedova si mette sulle tracce dell'amante.
Questa pellicola fa il paio con Innamorarsi a cinquant'anni (1982); entrambe sono state accorpate in una miniserie targata Rai dal titolo Lettere al direttore. Due donne è andato in onda alla fine del 1981, poco prima del suo 'gemello' ed è un film dai sufficienti mezzi, ben disposto in scena e con un interessante dualismo femminile – come suggerisce d'altronde il laconico titolo – al centro della trama, quello interpretato a dovere da Giuliana Lojodice e Laura Trotter: brave entrambe, ai punti vince senz'altro la prima. La sceneggiatura del regista Armando Crispino e di Cesare Frugoni tenta un approccio psicologico al punto di vista femminile sull'infedeltà maschile ; tenta, per l'appunto, perché francamente l'opera non è granché impressionante per la profondità dei personaggi, dei dialoghi o delle conclusioni che trae (la donna, sostanzialmente, vive una sorta di solidarietà della vittima: edificante o meno che sia il discorso, siamo pur sempre nel 1981). Ma è a ogni modo ben lontana dal banalizzare la questione e, pur essendo in definitiva meno memorabile di Innamorarsi a cinquant'anni, va ricordata come un interessante lavoro televisivo. Un'ora tonda di durata, con colonna sonora di Ennio Morricone. Altri attori: Cesare Barbetti, Giorgio Gusso e Carlo Sabatini. 3,5/10.
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