Regia di Wes Craven vedi scheda film
Il terzo e finora ultimo capitolo della saga di Scream si segnala soprattutto per la volontà di Craven di insistere sulla metacinematografia partendo da tutto quello brillantmente esposto nel primo film.Dopo essersi praticamente liberato di Williamson il regista si riavvicina alle atmosfere a lui care già sperimentate nell'ultimo capitolo della saga di Nightmare(Nightmare -Nuovo incubo) in cui dopo tanto tempo riprendeva in mano le redini della sua creatura di tanti anni prima.Qui l'assassino sempre con la stessa maschera da supermercato deformata in un urlo si presenta sul set di Stab 3 ,film che riprende le vicende del primo Scream(inteso come vicende"realmente accadute") e comincia a uccidere persone non facendo distinzione tra attori e personaggi "reali" della vicenda raccontata dal film.E parte la caccia.Un gioco abbastanza sofisticato in teoria che si spinge fino al rendez vous di Sidney con l'assassino sul set ricostruito della sua vecchia casa,vera e propria rappresentazione del film nel film.Per il resto Scream 3 non brilla certo per originalità preferendo autocitarsi e perdendo molta dell'ironia che contribuiva alla riuscita del primo episodio.E' estremamente godibile in alcuni passaggi,meno quando è intento a specchiarsi nel proprio meccanismo apparentemente perfetto.Come al solito l'incipit è la parte migliore del film,un saggio di regia e di tensione da insegnare nelle scuole di cinema.Poi il resto del film pur mantenendosi su livelli accettabili stimola di meno anche perchè soo scomparsi tutti i riferimenti all'altrui cinematografia(horror) che erano la linfa vitale delle sceneggiature di Williamson...
regia raffinata ma forse il film non è all'altezza delle aspettative
ok
non male
una caricatura
la mediocrità del normale
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