Regia di Bigas Luna vedi scheda film
Come morì la Duchessa d'Alba (Sanchez-Gijòn), donna disinibita, amante delle più alte cariche di Spagna, odiatissima dalla regina (Stefania Sandrelli) e ispiratrice del famosissimo dipinto della Maja desnuda di Francisco Goya (Perugorrìa)?Puntando per l'ennesima volta su un modestissimo erotismo patinato, Bigas Luna prova a raccontarcelo tra le mille contorsioni di una sceneggiatura che va avanti e indietro, torna su se stessa, offre più volte la medesima scena da prospettive diverse. I salotti dell'aristocrazia dei primi dell'ottocento sembrano gli antesignani di quelli di Maria De Filippi, dove si spia e si trama, si ordisce e si tradisce secondo i dettami di un plot narrativo che sembra scritto dai redattori di Novella 2000. L'epoca di Goya si ritrova nei colori ocra della fotografia e nei bei costumi d'epoca. Per il resto, il film scorre annoiando e arrivando flemmaticamente all'agnizione, quando la voce fuori campo ci notifica che - secondo la dicerie popolari - la Duchessa d'Alba era stata avvelenata lentamente proprio da un fido collaboratore di una invidiosissima regina.
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