Regia di Paolo Costella vedi scheda film
A causa di un prete impostore che per anni ha celebrato matrimoni, questi ultimi vengono invalidati. Per quattro coppie si tratta di decidere se risposarsi o meno. Vito (Volo) e Sara (Angiolini) non devono più firmare le scartoffie firmate per la separazione; Andrea (Nigro) e Paola (Pandolfi) sono dilaniati perché lui vorrebbe un figlio mentre lei punta tutto sulla carriera; Edo (Bizzarri) tradisce Giada (Crescentini) con Viola (Gerini), la moglie del suo migliore amico (Kessisoglu). Come andranno a finire?
La vita sentimentale aggiornata ai tempi dell'amore liquido, dove il capriccio di una passione può collidere con il bisogno di stabilità e sicurezza. Il regista Paolo Costella, che ha firmato il copione con Paolo Genovese e Antonella Lattanzi, lo racconta riuscendo a incastrare fluidamente le quattro storie, muovendosi sul crinale tra commedia e melò sentimentale. Peccato per il solito finale, in parte opaco, certamente poco coraggioso e troppo incline a celebrare - come da cliché italico - la vittoria della famiglia.
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