Trama
Una coppia di giovani americani, specializzati nell'esplorazione, decide di addentrarsi in una famosa casa infestata che è stata sepolta sotto un lago artificiale. Sarà così che i due si ritroveranno intrappolati in un luogo pieno di storie da brivido.
Curiosità
TRE DOMANDE AI REGISTI
Com'è nata l'idea di realizzare un film su una casa infestata sott'acqua?
A.B.: Con Julien, amiamo passeggiare e scambiarci idee. La casa in fondo al lago è nata da una di queste passeggiate. Parlando, ci siamo resi conto che amiamo entrambi i film sulle case stregate e quelli sott'acqua. Ci bastava unire le due cose... quella stessa sera abbiamo pensato all'idea dei due subacquei bloccati sotto l'acqua e il resto è venuto da sé: con tale semplice concetto in mente abbiamo chiamato il nostro produttore e abbiamo cominciato i lavori.
J.M.: Amiamo combinare universi improbabili e tale approccio è spesso per noi una forza trainante, soprattutto quando si tratta di mettere insieme elementi che non necessariamente vanno insieme. Lo abbiamo già fatto in precedenza: basti pensare all'unione di telescopi, danza classica e vampirismo in Livid. Fa parte del modo in cui operiamo e dal modo in cui nascono i nostri film da semplici scambi di idee.
L'acqua è un elemento tanto angosciante e opprimente quanto confortante e avvolgente.
A.B.: Ecco perché eravamo interessanti all'acqua. Ci affascina al cinema perché è un elemento onirico, quasi magico, che con una sola ripresa permette di mettere in scena atmosfere, luci e particelle diverse. Simbolicamente, è un ambiente confortante che evoca il liquido amniotico ma allo stesso tempo è anche un ambiente ansiogeno che dà l'idea che ci sia un pericolo sempre presente.
J.M.: Non si tratta di un elemento molto usato al cinema. I film in cui accade qualcosa sott'acqua non sono numerosi e quelli che esistono sono spesso realizzati ricorrendo agli effetti digitali dal momento che non è facile girare sott'acqua. Per noi, è stato affascinante girare dentro l'acqua: sebbene rassicurante, non è di certo l'ambiente naturale dell'uomo. Abbiamo giocato su ciò. Il film si apre con una scena in una vasca da bagno che evoca il piacere di stare dentro l'acqua quando poi tutto il resto è una discesa verso quell'inferno che c'è in fondo al lago. la casa, che è una creatura malvagia animata di una sua volontà, incarna tutto ciò che è racchiuso sott'acqua: un terrificante e continuo mistero!
Siete riusciti a collegare tale concetto con temi più attuali come gli youtuber e i social network.
A.B.: In realtà, si tratta di qualcosa che è nato dalla scrittura e dallo sviluppo dei personaggi. Nel nostro progetto iniziale non c'erano sequenze asciutte: si era direttamente sott'acqua e si comunicava attraverso i segni. Era un concept però particolarmente radicale per un film, destinato a rimanere senza dialoghi. Abbiamo capito che era troppo estremo e che dovevamo rendere tutto più comprensibile. Sono nati così i personaggi e il loro trattamento. La prima domanda è stata: come giustificare il fatto che sono carichi di telecamere e hanno al seguito un drone? E sono diventati allora degli youtuber dediti all'esplorazione urbana e che filmano tutto in continuazione. Noi non apparteniamo alla generazione di YouTube ma ci sembrava logico giustificare così il lato esibizionista dei protagonisti.
Il cast
A dirigere La casa in fondo al lago sono Julien Maury e Alexandre Baustillo, due registi francesi che lavorano insieme dal 2006 e che condividono la stessa passione per il fantasy, la fantascienza e il genere horror. Il loro primo film è stato Inside, un horror controverso su una donna incinta perseguitata da una… Vedi tutto
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (3) vedi tutti
Oddio, riprese subacquee + youtuber in cerca di like... quasi tutto girato in soggettiva e con luci spot. Non fa per me. Voto 5.
commento di ezzo24I francesi si confermano sempre abili maestri nel campo horror e questo film non fa eccezione, anche se non al livello di altri regala una storia molto originale, accattivante e momenti di sano terrore, il tutto ben diretto e confezionato. Certo, l'idea andava sfruttata meglio, le basi c'erano, ma resta un titolo apprezzabile e davvero ben fatto.
commento di Lupo65Che menata non ho resistito neppure mezz'ora. Strano per i due registi che hanno diretto il super sanguinolento " a l' interieur". Due stronzi che fanno snorkling Voto 0
commento di Pepsina