Regia di Marco Tullio Giordana vedi scheda film
Cento passi:quelli che separano la casa di Peppino Impastato da quella del boss mafioso locale,Tano Badalamenti:eppure tra i due la distanza è abissale.Questo film è la storia di un ribelle che ha pagato con la vita la lotta per i suoi ideali,quanto piu'lontani si possa immaginare da Cinnisi e dai mafiosi che la abitano.E'la rievocazione affettuosa,viva,pulsante di un perioo che ormai sembra lontanissimo nella memoria,è la storia con la esse minuscola(in quel giorno ritrovano anche il cadavere di Moro) dell'assassinio di un ragazzo che voleva opporsi al potere mafioso,troppo piu'forte di lui,con la parola e il sarcasmo.QUi si sfugge ogni tipo di retorica,ma la scena del funerale piu'di una lacrima la fa scappare.....Il migliore film italiano di questi ultimi anni
A whiter shade of pale dei Procol Harum a tutto spiano...
bella prova di sensibilita'soprattutto nel finale
Bravo nel dipingere il padre di Peppino,ancorato ai valori mafiosi
Va col pilota automatico tanto è specializzato nel fare il mafioso
Occhi vivissimi che gli illuminano il viso,gracile eppure gigantesco.Catalizzatore
Regia viva e asciutta da qualsiasi fronzolo
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