Nel Veneto del 1700 una ricca e viziata figlia di nobili quasi decaduti rimane inaspettatamente incinta. Per punizione, ma soprattutto per nascondere la "vergogna" alla bella società e in primis al futuro sposo, la giovane viene rinchiusa nella dimora di campagna, sotto l'occhio vigile della nutrice Piera, di uno stalliere e di una disgraziata anche lei in dolce attesa che, in cambio di denaro, alla fine delle gravidanze dovrà compiere l'ineluttabile.
Note
Temi interessanti che nelle mani di un regista di cinema potevano trasformarsi in "qualcosa di sinistra" e soprattutto di veramente sinistro. E invece siamo alle solite: piattume televisivo, stereotipi, latitanza di idee.
Storia d’amore puro, mèlo crudele e spietato, Rosa e Cornelia è uno dei film maggiormente sottostimati degli ultimi anni. Cosa non ha funzionato nella sua frizione? La sua dimensione storica, non particolarmente accattivante se avulsa dal nucleo veneziano centrale (tutta la Venezia carnevalesca, tra calle tipiche e palazzi nobiliari, è solo accennata). L’utilizzo… leggi tutto
Meravigliosa ricostruzione d'epoca,interpreti ottime(grande la Cenci),ma sceneggiatura che si perde in un sol colpo(!),nell' altamente improbabile 'giro di volta' dell'intera vicenda,che forse,si prefiggeva un'opera dimostrativa troppo ambiziosa e finisce con lo sbracare letteralmente o quasi.La resa ad un certo punto diventa artificiosa ed imbalsamata,tradendo una probabile origine… leggi tutto
All’origine c’è un bel testo di Remo Binosi, “L’attesa”, recitato in teatro da Maddalena Crippa ed Elisabetta Pozzi che, tra l’altro, ogni sera si scambiavano le parti delle due protagoniste. Nel Veneto del ’700 una ricca e viziata figlia di nobili quasi decaduti rimane inaspettatamente incinta. Per punizione, ma soprattutto per nascondere la “vergogna” alla bella società e… leggi tutto
Storia d’amore puro, mèlo crudele e spietato, Rosa e Cornelia è uno dei film maggiormente sottostimati degli ultimi anni. Cosa non ha funzionato nella sua frizione? La sua dimensione storica, non particolarmente accattivante se avulsa dal nucleo veneziano centrale (tutta la Venezia carnevalesca, tra calle tipiche e palazzi nobiliari, è solo accennata). L’utilizzo…
"Rosa e Cornelia" è un piccolo capolavoro tratto dalla pièce teatrale "L'attesa" di Remo Binosi ambientato nel 1748,nel ricco ambiente dell'alta borghesia veneziana.Bellissime ricostruzioni d'epoca.
Un film quasi tutto al femminile,con un'inedita interpretazione di Athina Cenci.Ottima anche la coppia Chiara Muti/Stefania Rocca.
Dissento totalmente quindi dalla recensione di FilmTv.
Meravigliosa ricostruzione d'epoca,interpreti ottime(grande la Cenci),ma sceneggiatura che si perde in un sol colpo(!),nell' altamente improbabile 'giro di volta' dell'intera vicenda,che forse,si prefiggeva un'opera dimostrativa troppo ambiziosa e finisce con lo sbracare letteralmente o quasi.La resa ad un certo punto diventa artificiosa ed imbalsamata,tradendo una probabile origine…
All’origine c’è un bel testo di Remo Binosi, “L’attesa”, recitato in teatro da Maddalena Crippa ed Elisabetta Pozzi che, tra l’altro, ogni sera si scambiavano le parti delle due protagoniste. Nel Veneto del ’700 una ricca e viziata figlia di nobili quasi decaduti rimane inaspettatamente incinta. Per punizione, ma soprattutto per nascondere la “vergogna” alla bella società e…
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