Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Un manipolo di vecchi astronauti riesce in un impresa quasi impossibile, dove i giovani supponenti e faciloni avrebbero fallito.
La vicenda non è molto verosimile? Ma ci pensa già Eastwood a farci capire che non dobbiamo prendere l'operazione troppo sul serio. Dobbiamo prenderla per quello che è: garbato e non banale divertimento, con una vena di tristezza per il tempo che passa e un messaggio di amicizia USA/Russia quando ancora ciò veniva permesso da Hollywood. Anzi, c'è anche posto per qualche pizzicotto alla NASA e ai suoi metodi.
Quindi io non punterei troppo il dito contro questa operazione di tutto rispetto, non annoverabile tra i capolavori del regista, ma neppure indegna di lui.
Per certe gag ho riso di gusto, come quelle dove entrambi i personaggi contusi non se le sono suonate fuori dal locale, ma sono... tutti e due scivolati nella doccia! Oppure la dottoressa che entra all'improvviso durante la visita medica... Questo è il genere di umorismo che apprezzo di più, sottile e recitato seriamente. Anzi, a dire il vero, mi è piaciuta più la parte di preparazione dell'impresa, che quella dell'impresa stessa.
Gli attori sono bravi, le riprese e il ritmo buoni come al solito, e il film non annoia mai.
Buono per una serata senza pensieri. PS: l'attore che impersona il protagonista da giovane, gli assomiglia in effetti molto, anche per movenze.
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