Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Quattro anziani piloti militari convincono la NASA ad inviarli nello spazio per una missione. Già la vicenda in sé si pone ai limiti superiori del ridicolo involontario, Eastwood poi non riesce minimamente a sdrammatizzare o a buttarla sulla pura comicità: c'è un velo di ironia immerso nella retorica machista dell'astronauta come uomo vero di fronte al quale inchinarsi, con un'idea della vecchiaia virato verso una necessità di dimostrarsi ancora giovani per non essere inutili decisamente brutto ed una totale non credibilità delle dinamiche (il fatto che passino con tale facilità gli esami medici è quasi irrispettoso verso i veri astronauti e la vera NASA). Sarebbe interessante l'idea del doppio gioco delle alte sfere del governo, peccato che finisca nel nulla, liquidato con un "mi hanno rubato i piani per sbaglio, io non c'entro nulla", mentre i russi sono i cattivi che mettono testate atomiche nello spazio. L'unico guizzo che salva in parte l'operazione dall'abisso è la simpatia dei quattro protagonisti: loro funzionano abbastanza, purtroppo il film intorno non esiste.
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