Regia di Michael Haussman vedi scheda film
Però manca Sandokan .....
A metà Ottocento un avventuriero inglese riesce a crearsi un regno sull' isola del Borneo .... Da accanito ex lettore delle epiche imprese di Sandokan e dei suoi mitici tigrotti , mi fa un po' specie vedere la storia raccontata dal punto di vista opposto . E sì , perchè questo film mette in scena " la vera storia di James Brooke " ( o almeno così dice il sottotitolo italiano ) , lo storico nemico del celebre pirata salgariano . Qui però il poco noto regista americano Michael Haussman si limita a raccontare solo l' inizio dell' avventurosa presa del potere del primo rajah bianco di Sarawak , senza affrontare invece le successive vicende della lotta alla pirateria nei mari della Malesia . E ad occhio e croce mi sento di affermare che gli sceneggiatori hanno colorito non poco la trama aggiungendo un bel po' di fantasia . Nonostante ciò la pellicola risulta piuttosto confusa e lenta , poco appassionante , direi . Pregio indubbio invece sono le locations , essendo il film girato proprio tra le grandi foreste pluviali del Borneo , con attori e comparse locali e con bella ricostruzione ambientale .
Non manca qualche particolare raccapricciante ma realistico , visto che gli indigeni della zona erano ben noti come famigerati cacciatori di teste . Il protagonista assoluto è un buon Jonathan Rhys Meyers , mentre tra i comprimari si riconoscono Dominic Monaghan , lo hobbit Merry de " Il signore degli anelli " , e Ralph Inerson . Un film che mi aspettavo più epico ed avventuroso e che perciò mi ha un po' deluso . Mi spiace ma per me arriva solo al 5 .
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta