Regia di Wyatt Rockefeller vedi scheda film
TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL 2021 - ASTEROIDE COMPETITION/MELIES COMPETITION
In un contesto da western marziano insolito e stuzzicante, ma non proprio nuovo, una famiglia di pellegrini composta da due genitori ed una bimba, vive guardinga entro una casa- hangar tutto sommato confortevole.
Una invasione improvvisa mette fine ad una pace durata qualche anno, con l'invasore che rivendica la proprietà del sito, e finisce per avere la meglio sui genitori.
La bimba cresce ed il rapporto con il carnefice tutto sommato assai umano, finisce in una resa dei conti degna di un vero e proprio duello da Fare West.
L'esito tutt'altro che ammirevole di un film a largo budget e molto mainstream come Cowboys & Alien di Jon Favreau del 2011, non deve aver scoraggiato gli intrepidi produttori di questo film a budget decisamente più limitato, che si avventura su situazioni introspettive anche interessanti, ma che cede presto verso svolte consolatorie ed ammiccanti intollerabili, come pure in una rappresentazione asettica e poco credibile di un contesto da rifugio di emergenza che si presenta come una abitazione sofisticata ed high-teck con cenette a due da spot televisivo ed altre assurde ingenuità insopportabili.
Nemmeno la presenza di un robottino domestico dalle forme cubiche e rozze aiuta a simpatizzare verso un'opera un po' superficiale e troppo impostata su derive sentimentali viste mille altre volte.
Per quanto coinvolta in una parte meno significativa di quanto si possa presumibilmente prevedere, Sofia Boutella spicca sul cast per la sua bellezza allo stato brado e il suo sguardo assassino davvero convincente.
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