Regia di Terence Fisher vedi scheda film
L’utilizzo intenzionale dell’horror quale strumento d’indagine delle pulsioni libidiche represse (o occultate) dal puritanesimo inglese, è la modernità del cinema di Fisher. Paradigmatico, il testo di Stevenson, viene coerentemente contaminato con “Il Ritratto di Dorian Gray” e sfruttato dal regista per dimostrare abilità che esulano dall’exploitation amplificando conflitti umani e psicologismi. Ma la messa in scena è piatta e le scene audaci mancano totalmente di erotismo; una volta rimosso il meccanismo elementare della paura, poi, il film smette di suscitare interesse. Velleitario
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta