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Licorice Pizza

Regia di Paul Thomas Anderson vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Licorice Pizza

di hallorann
7 stelle

Probabilmente “Licorice Pizza” non cambierà le sorti del cinema americano o mondiale, però senza voler essere nostalgico porta una ventata di freschezza. Nel senso che riesce a trasmettere ciò che racconta: innamoramento e amore tra Alana Kane e Gary Valentine. Alberoni e il suo trattato non c’entrano niente, è un racconto di formazione tra una ragazza già matura e un adolescente sveglio e ambizioso. All’ombra di un liceo di Los Angeles vediamo sbocciare una storia tra due ragazzi in cui la donna ha dieci anni in più ma quello che conta è il sentimento che trionfa e fa capolino nelle vicissitudini. Alana e Gary attraversano il 1973 (Paul Thomas Anderson quanto ama rifugiarsi nel passato) con tutto il loro entusiasmo e tutta la loro voglia di vivere. L’opera di Anderson ha il ritmo delle corse dei due amanti. Non so se il suo modello di riferimento sia “American Graffiti” di George Lucas che, a sua volta era ambientato negli anni cinquanta, però restituisce quella verve e spontaneità, anche stilistica. Anderson, di sicuro, racconta il sogno americano attraverso gli occhi e le guancette rosa dei due protagonisti: Alana accarezza l’idea del successo e del divismo quando incontra il divo Jack Holden (Sean Penn in versione parodia dei divi in forte stato etilico) in combutta con il regista Rex Blau (altra grande performance di Tom Waits). Ecco in questo episodio si dà la giusta dimensione di Hollywood quale Disneyland di adulti. In salvezza di Alana c’è Gary, spettatore curioso e geloso. Valentine nel corso della sua fase di innamoramento mette su due attività: una, i materassi ad acqua in piena crisi petrolifera, è geniale ma empirica e goliardica allo stesso tempo. Entrano in contatto con le curve di LA e con la pazzia senza metodo di Jon Peters (uno spassoso Bradley Cooper). Tra le cose più divertenti della pellicola ma anche uno spaccato verosimile della follia di quegli anni. Anderson dissacra il mondo dello spettacolo. La seconda attività, easy, da sogno americano concreto per Gary è la sala giochi, altro omaggio a Lucas? Sta di fatto che, sempre e comunque, descrive il mondo dei giovanissimi al quale la società USA dà possibilità di realizzarsi e di svagarsi. In parallelo Alana è entrata nello staff del giovane candidato sindaco della città degli angeli, Joel Wachs, la faccia perbene, il futuro, la speranza della politica. Lo spirito partecipativo, l’opportunità di poter contribuire al bene comune sono i punti di partenza della dinamica Kane che andranno a cozzarsi con l’ipocrisia del candidato. La politica come ideale va a farsi fottere, altro bersaglio critico centrato da Anderson. L’ennesima corsa dei due eroi è la risposta positiva e conclusiva del messaggio finale. L’autore di “Il Petroliere” e “The Master” ripone nel sentimento la salvezza del mondo dalle sue brutture, ieri come oggi. Ottimi interpreti: Alana Haim è da incorniciare, idem Cooper A. Hoffman, figlio del compianto Philip Seymour e speriamo suo erede.

 

locandina

Licorice Pizza (2021): locandina

 

Alana Haim, Cooper Hoffman

Licorice Pizza (2021): Alana Haim, Cooper Hoffman

 

Alana Haim, Cooper Hoffman

Licorice Pizza (2021): Alana Haim, Cooper Hoffman

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