Regia di Paul Thomas Anderson vedi scheda film
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E lieto fine fu, ma PTA ci fa sudare sette camicie per ottenerlo, tra momenti persino irritanti, scene che non vanno da nessuna parte e personaggi sopra le righe. Innegabile però la bellezza formale del film, come già Boogie Nights.
commento di moviemanScritto bene, ottima fotografia e sonoro. La storia procede bene e racconta in modo realistico senza essere mai didascalico nè scontato. Mi è piaciuto molto, con un finale originale e credibile. Consigliatissimo. Voto 9 perchè nel suo genere è cinema moderno di alto livello.
commento di ivanobluDecisamente simpatico! 8
commento di BradyUn Anderson sempre proiettato sui sentimenti, materia su cui è indiscutibilmente padrone della macchina da presa, ma che qui "annacqua" con un insieme di circostanze e vicende quasi picaresche che a tratti stonano con l'insieme di un film solo in parte valido
leggi la recensione completa di galavernaQuesto film è buono solo per i primi 20 minuti; per il resto è una vera pizza: sconclusionato, inverosimile, poco coeso, inutilmente prolisso. Ho fatto veramente fatica ad arrivare alla fine. Gli attori sì, sono bravi e fanno un gran lavoro, ma la trama è uno strazio. Non lo consiglio, a meno che non vogliate sfruttarne gli effetti soporiferi.
commento di fiorelisaInsipida storia di un brufoloso studente dodicenne e una ragazza venticinquenne bruttina e antipatica. Con una fotografia mediocre e una visione degli anni ‘70 pedestre è un goffo e sfilacciato tentativo di riprendere Il tempo delle mele in salsa americana. Sembra incredibile ma è un film di Paul Thomas Anderson. Da dimenticare e in fretta!
commento di BrunoarceriNoioso e di argomento poco interessante. Abbandonato dopo mezz'ora
commento di Artemisia1593D'accordo con alcuni commenti precedenti: un Amarcord californiano edulcorato con un pizzico de Il tempo delle mele. Astenersi. Il Thomas Anderson di Magnolia è lontano anni luce.
commento di paoscaBruttino. Cambiate canale
commento di Utente rimosso (FightClub64) 172Sconclusionato!
commento di iroCarino ma girato male con tanti buchi che disturbano la trama che inizia e finisce così, senza un senso.
commento di mimimomiDecisamente spiazzante per chi conosce e ha apprezzato la filmografia di PT Andersdon: un amarcord a tratti carino a tratti dolciastro ma sotto tono rispetto ai precedenti. Il titolo poi per capirlo bisogna andare a cercare online: Licorice Pizza (Pizza di Liquirizia) era una catena di negozi discografici che aveva per insegna un vinile fumante.
commento di giammazForse mi attendevo troppo, da questo regista, e da come era stato pompato il film.
leggi la recensione completa di tobanis"Il vero amore fiorisce perché il mondo possa vederlo"
leggi la recensione completa di silent bobGli avvenimenti più o meno importanti degli anni 70 fanno da sfondo al rapporto sentimentale tra Alana e Gary. Un legame che oscilla tra l'innamoramento mai dichiarato e l'amicizia complice. Per una storia agrodolce che conferma l'innata capacità di Anderson nel dare un respiro ampio alle discrete epifanie del cuore. La vita respira tenerezza.
commento di Peppe ComuneUna commedia divertente, intelligentemente leggera, satira sul mondo dello spettacolo, affronta con ironia alcune tematiche "sensibili" come la possibilità di viversi un vero amore tra una venticinquenne e un quindicenne, entrambi bruttini ma affascinanti, l' isteria possibile tra coppie gay, le stravaganze assurde e il sessismo di attori e produtt
commento di ArcoSe lo stesso film l'avesse girato mio cugino non se lo sarebbe filato nessuno, ma essendo Anderson dev'essere un capolavoro per forza. In realtà la storia confusa e priva di profondità del rapporto tra un adolescente in carriera ed una giovane in cerca di se stessa in mezzo ad una girandola di uomini. Bene l'America '70 ma per il resto poco più.
commento di bombo1Once UpOn a Time in San Fernando Valley, ovvero: “Ragazza triste come me, ah-ah-ah!”
leggi la recensione completa di mckNoioso e insensato
commento di arcarsenalTutta una storia basata sul successo di vendere qualcosa nella società americana, la regia è molto ben fatta, ma la trama più che altro un insieme di trovate tenute su dalla buona recitazione di gran parte del cast
commento di DestroyYourTeachersPaul T. Anderson: chi non lo capisce, non lo merita. Sono passati vent'anni: il suo Punch-Drunk Love" fece storcere il naso a molti, un capolavoro d'ironia sul quale ancora dopo vent'anni si innesta questo Licorice Pizza, sereno, lieve, intelligente ed attento. Un involontario grazie a Philip Seymour Hoffman per aver fornito parte del materiale.
commento di leporelloSecondo me e' stato un tantino sopravvalutato,una discreta pellicola con alla base una storiella d'amore e uno sfondo anni settanta....non offendetevi....direi innocuo e piacevole.Nulla piu'.Voto 6.5
commento di ezioSan Fernando Valley è il luogo mitizzato in cui si svolge l’esile storia d’amore che, intrecciandosi con gli effetti reali della prima crisi energetica del mondo occidentale – oltre che con le lotte politiche locali per l’elezione del sindaco – imprime al film, raccontato senza fretta, il carattere serenamente evocativo della fiaba.
leggi la recensione completa di laulillaNessuno gira come Paul Thomas Anderson
leggi la recensione completa di unicorno22Discreta commedia un po' surreale
commento di gruvierazcon tutto il rispetto per un regista che ha scritto alcune delle pagine più folgoranti degli ultimi vent'anni (Magnolia e There will be blood sopra tutti), un'opera minore che alla fine non scalda davvero mai e scade in un paio di episodi messi lì con volti famosi forse solo per attirare spettatori
commento di carloz5Ah, che filmettino ipocritino e cretino. Anderson, mister bugiard(in)o. Arriva lui, capito, il perfettino, a farci i manifesti amorosi pulitini. Ma vedi questo porcellino!
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirSe regia, fotografia e colonna sonora sono eccellenti, purtroppo sul lato della scrittura si accumulano pecche che mi fanno concludere che ci traviamo di fronte a un Anderson minore. Mancano una struttura narrativa forte e l'approfondimento psicologico dei protagonisti e della loro strana relazione.
leggi la recensione completa di port crosHo aspettato, lungo tutto il corso del film,una scintilla: purtroppo non si è mai accesa. Stento a credere che sia opera dello stesso regista di "Il Petroliere" ed "Il filo Nascosto". Sono serenamente una voce fuori dal coro.
commento di BobtheHeatQuella vecchia volpe di P.T. Anderson ha meditato assai sulla lezione e ne fa le fondamenta di un film intrigante, nel quale QUEL MOMENTO è continuamente posticipato. Nel mezzo, una carrellata di personaggi e situazioni improbabili, resi iconici dai costumi, dalla regia e dalla fotografia "confetto". Ma che significa "Licorice pizza"? Voto: 8
leggi la recensione completa di andenkoPaul Thomas Anderson gira il suo personale amarcord, tra illusione e sentimento
leggi la recensione completa di SamHookeyUn film d’amore, un’amore di film.
leggi la recensione completa di pietroizzo