Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
Un altra denuncia sulla tragica storia dei nativi americani. Un dramma ben fatto, ma che richiede impegno e dedizione nella visione.
La storia tragica del popolo dei nativi americani raccontato attraverso la vicenda di una piccola cittadina petrolifera, dei suoi abitanti e delle conflittualità tra comunità mai realmente integrate tra di loro, con il denaro ad alimentare il fuoco dell'odio. Un cast di livello garantisce una dimensione espressiva elevata, mai banale, pregna di ruvida cattiveria e totale disprezzo, grazie anche alla regia molto attenta sulle inquadrature. La storia evolve incuriosendo e coinvolgendo lo spettatore nella drammaticità degli accadimenti ed il geniale finale lascia inendere che gli argomenti tragici che hanno avuto ad oggetto il popolo indiano ancora oggi sono trattati più come folclore che come profonda comprensione del genocidio perpetrato. Il problema del film è lo stile verboso ed ampolloso, impegnativo da seguire anche per la ritmica compassata, benché fluida. Un fim complesso, difficile, che non annoia, ma sicuramente non è per tutti. Grandi contenuti, eccessiva lunghezza. Prolisso.
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