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Killers of the Flower Moon

Regia di Martin Scorsese vedi scheda film

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La recensione su Killers of the Flower Moon

di scattincerti
10 stelle

L'ultimo Scorsese ha il respiro e la lucida potenza dei grandi capolavori della narrativa cinematografica statunitense.

L'ultimo Scorsese ha il respiro e la lucida potenza dei grandi capolavori della narrativa cinematografica statunitense, dal 'Padrino' a 'C'era una volta in America', dal 'Petroliere' a 'Quei bravi ragazzi'.

 

I tempi lunghi sono giustificati dalla capacità di fare di un misconosciuto episodio di cronaca un grande specchio nero degli USA, uno specchio che mette in luce la violenza e l'avidità, ma anche, vedi il finale, la necessità di mascherare, abbellire, sedurre per fare di qualsiasi oggetto una potenziale merce da vendere, uno show che accalappi spettatori.

 

I tempi lunghi di prendono però anche la briga, e questa nota è stata introdotta solo da poco nella cinematografia del grande regista, di raccontare 'l'Essere', di raccontare attraverso il ritmo del racconto i tempi della natura, rappresentati sullo schermo dalla cultura Osage. Di raccontare come le scelleratezze di certi individui, le macchinazioni di gruppi di potere come le mafie o le societá massoniche, lascino il posto a questo respiro che abbraccia il cosmo intero. L'ultima soleggiata inquadratura en plai air, che si allarga a dismisura, dopo il finale del racconto narrato in un artificioso American Night Show, racconta molto bene questo contrasto e la volontà di condurre lo spettatore verso quest'altra dimensione. 

Chi critica il film pretendendo lo stile al fulmicone, la recitazione e le frasi ad effetto dei grandi capolavori degli anni 70/80/90, non credo che abbia considerato questa apertura, che caratterizzava già gli ultimi Silence e The Irishman, ad una dimensione più ampia della vita, trascendente, spirituale.

 

Ci sarebbe poi molto da dire sullo stile di Scorsese, che si è fatto più classico e 'piano', per lasciare parlare gli eventi, la messinscena accuratissima e i corpi lavorati di attori in stato di grazia, capaci di evitare eccessivi gigioneggiamenti, per aderire alla storicità dei fatti. Ci sarebbe molto da dire su tanti aspetti tecnici, utilizzati con artisticitá e maestria. Ma per ora il film è ancora nelle sale per cui... correte a vederlo! 

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