Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
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La denuncia del capitalismo criminale, il genocidio dei membri della Nazione Osage, la prevaricazione violenta dei bianchi, in una solida indagine sull'avidità e sulla crudeltà dell'uomo. Lo stile di Scorsese, il cast e l’apporto tecnico sono di fine fattura. Ma stavolta non tutto funziona e molto resta didascalico, illustrativo, freddo. Voto: 8.50
commento di Antonio_MontefalconeE' una storia che andava raccontata con dovizia di particolari e pazienza. Solo un mostro sacro del cinema come Martin Scorsese poteva attingere all'esperienza e alle risorse economiche per poter rappresentare un racconto così epico, disattendo le mode hollywoodiane e i gusti del popolo. Leonardo Di Caprio si conferma tra i migliori attori. Voto 9
commento di GARIBALDI1975Film notevole, con commistione di generi, ben focalizzata la diavoleria dei bianchi locali e la fragilità dei nativi, ma anche il dramma di chi si trova sulla linea tra vittime e carnefici in cui fragilità e diavoleria sfumano l'una nell'altra in un amore irredento...
commento di logosSi va sul sicuro, Scorsese, De Niro, Di Caprio...filmone.
leggi la recensione completa di tobanisScorsese è sempre Scorsese. Non il Suo film più bello, ma certamente un buon film. Da vedere. Voto: BUONO
commento di Yusaku87Se un film che dura più di tre ore fila via senza provocare noia, vuol dire che ha già fatto il suo. Poi la regia di Martin Scorsese fa il resto, dirigendo con la maestria che gli è propria un film dalle forti implicazioni politiche. Il sangue dei nativi è il lirismo dei luoghi si equilibrano bene nello respiro ampio della storia. Opera necessaria.
commento di Peppe ComuneStavolta Martin gioca sul velluto del politically correct, ottiene fondi illimitati, e vola basso senza guizzi confermando il calo di ispirazione creativa (da Silence 2016). Ricostruzioni scenografiche, costumi e musica di prim'ordine, ritmo collaudatissimo (i 206 min passano agevolmente) ma nulla che resti indelebile. De Niro il migliore del cast.
commento di Inside manUn altra denuncia sulla tragica storia dei nativi americani. Un dramma ben fatto, ma che richiede impegno e dedizione nella visione.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliIl film è valido, ma è lungo, almeno un ora di troppo. Con quel minutaggio ne esce una miniserie di 4 puntate da 56 minuti, per intenderci. Poi fate come Ve pare.
leggi la recensione completa di emilCandidato a 10 oscar? Uno lo devono dare a chi arriva alla fine del film, un polpettone inesauribile. Voto 3 e sono largo.
commento di iacopo73“Can you find the wolves in this picture?”
leggi la recensione completa di mckLungo e prolisso e poco pungente,almeno non come siamo stati abituati dai lavori precedenti del maestro,che appare a fine film. Intendiamoci rimane sempre da vedere,ma il mio cuore si e' fermato su altri suoi capolavori.
commento di ezioUn buon film anche se non privo di difetti: monotono nella parte centrale e a tratti troppo lento.
commento di gruvierazDopo il vergognoso scivolone dell'orripilante e inguardabile The Irishman, Scorsese torna ai suoi livelli abituali. Non un capolavoro ma, sicuramente, un buon film.
commento di Winnie dei poohFilm di denuncia abbastanza patinato, lungo e poco coinvolgente dal punto di vista emotivo. Ma la regia, le interpretazioni e la fotografia sono al top. 4 stelle
commento di xale78xMa diamine, Scorzese deve smetterla di far ste flebo. Che cominci a far serie tv!
commento di SladkiiÈ come se Martin Scorsese si sforzasse, in maniera (sempre più) commovente, di raccogliere il testimone (o le ceneri) di una New Hollywood ormai prossima all'estinzione (come gli Osage, dei quali ci tiene a preservare la memoria).
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoUna scatola vuota ma ben infiocchettata. Americanata senz'anima con un Di Caprio che non ha niente a che vedere col personaggio che interpreta. Scelto per vendere il film? Tempo sprecato.
commento di iroScorsese, DiCaprio e De Niro che insegnano recitazione ed un lungo ma dinamico racconto nelle pieghe dell'America peggiore. Serve altro?
leggi la recensione completa di kfactorNonostante la lunghezza il film non annoia mai. Si prende tutto il tempo necessario per raccontare il contesto e farci conoscere i personaggi. Bravissimo Di Caprio che riesce ad interpretare bene un personaggio sempre in bilico tra l'amore per sua moglie e la soggezione verso lo zio. Bello il tema musicale con la slide guitar.
commento di mosez78Si poteva far meglio? Forse sì
leggi la recensione completa di yumeL'ennesimo capolavoro firmato Scorsese.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiL'ultimo Scorsese ha il respiro e la lucida potenza dei grandi capolavori della narrativa cinematografica statunitense.
leggi la recensione completa di scattincertiFilm che direi semplicemente perfetto in cui Scorsese mischia western, gangster movie, procedurale e film di denuncia
leggi la recensione completa di Stanley64Pellerossa impreparati alla gestione del tipo di economia importata dall’uomo bianco, geneticamente inadatti alla furberia e al sotterfugio della finanza e che scivolano, proprio perché rammolliti dall’opulenza, nella melanconia depressiva di un popolo strappato alle antiche abitudini e tradizioni e alla simbiosi con la natura. Film troppo lungo
leggi la recensione completa di gerkotaUn lato oscuro, ma purtroppo membro nelle fondamenta della storia americana.
leggi la recensione completa di imperiormax89In Killers of the flower moon manca qualcosa: l'epica, la passione o almeno la furibonda denuncia. E' un film stanco più che disilluso, un racconto di chi le ha viste – e narrate – tutte, sottomesso allo sguardo senza stupore dell'entomologo e allora sembra scandito come un radiodramma questo film, cosa che in effetti è.
leggi la recensione completa di ROTOTOMImpeccabile realizzazione tecnica ma lo storytelling fa acqua da tutte le parti
leggi la recensione completa di AlvySmisurato e vigoroso pur con qualche calo dovuto alla meccanica ripetizione della violenza perpetrata e al sub-plot procedural/trial, denuncia il rapace razzismo dei "visi pallidi" USA nei confronti di questa tribù d'Indiani. Formidabile DiCaprio, tra James Dean e Marlon Brando. Eccellenti fotografia (R. Prieto) e montaggio (Thelma Schoonmaker).
commento di Leo Maltin