Regia di Giuseppe Piccioni vedi scheda film
Un film non del tutto convincente, e non certo per l'ottima prova del duo Scamarcio-Porcaroli quanto piuttosto per una trama fin troppo scontata e prevedibile
Non convince del tutto quest'ultimo lavoro di Giuseppe Piccioni, che sceglie di ambientare nella sua Ascoli Piceno, durante il periodo fascista, la storia di un ristoratore che scoprirà non solo le "conseguenze dell'amore" ma anche un impegno politico inatteso, mettendo a rischio la propria vita. Se da un lato la prova degli attori, in particolare i protagonisti Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli, è comunque valida, il tutto sembra fin troppo prevedibile, appesantito dalla scelta di non uscire dal classico binario della critica al regime con l'arma della ribellione del singolo, che apparentemente si uniforma al pensiero dominante salvo dimostrarsi fin troppo eroico nelle scelte private (come quella di nascondere nella propria cantina un antifascista ricercato dal regime). Forse un pò di coraggio in più non avrebbe guastato..
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