Regia di Brian G. Hutton vedi scheda film
Per diversi anni Frank Sinatra (dieci per l'esattezza) si era tenuto lontano dal grande schermo, ritornò nei panni di un investigatore alle soglie della pensione, stanco e in pena per le sorti di un improvviso peggioramento della salute della bella moglie (Faye Dunaway), sulle tracce di un assassino psicopatico che non dovrebbe riguardarlo: "Delitti inutili" è un giallo floscio, demodè, che sembra essere girato a metà anni Sessanta invece che un quindicennio dopo, l'indagine non è avvincente, e i casi dell'ispettore Delaney che in parallelo appunto cerca di scoprire chi uccide con una piccozza ignari passanti di notte e soffre senza potere fare niente l'agonia della consorte legano poco tra loro, e se Sinatra ( con un parrucchino francamente non presentabile) ci mette un mestiere consolidato, lo script non lo aiuta, e la regia vacante di Brian G.Hutton peggiora solo le cose rendendo il film noioso.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta