Regia di Nelo Risi vedi scheda film
Cortometraggio che documenta l'operato e l'organizzazione dell'AEM, Azienda Elettrica Municipale che ha sede a Milano e fornisce una grossa fetta dell'energia nazionale, da fonte idroelettrica.
Cortometraggio 'industriale' non molto dissimile da quelli che, negli stessi anni, girava Ermanno Olmi per Edison; qui il committente è l'AEM, Azienda Elettrica Municipale. La ditta si occupa della distribuzione dell'energia derivante da fonte idroelettrica e sostiene cifre impegnative, destinate a raddoppiarsi – così almeno dice il commento in voce off del lavoro – in poco meno di un decennio; Risi studia da vicino il lavoro degli uomini andando anche a testimoniare l'attività nelle dighe e nelle centrali elettriche della Valtellina da cui l'energia prende vita. Girato a colori, diciannove minuti scarsi di durata, Acqua equivale energia associa al fascino delle immagini un discreto valore didattico; ancora per qualche anno il regista continuerà a dedicarsi al corto, debuttando nel lungometraggio solamente nel 1966 con l'ottimo Andremo in città. Fotografia di Carlo Ventimiglia con l'aiuto di Alberto Gallina, musiche di Franco Potenza. 6/10.
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