Trama
In un futuro prossimo, Nicolas Bannister ha un'attività che permette ai suoi clienti di rivivere tutti i ricordi che desiderano. La sua vita cambia quando incontra Mae, una donna che lo consulta solo per ricordare dove ha lasciato le sue chiavi. Ne nasce presto un'appassionata storia d'amore. Tuttavia, un giorno Mae scompare senza motivo e Nick è devastato. Farà allora tutto il possibile per trovarla, ritornando anche indietro nel tempo per scoprire quale verità si celi dietro alla donna di cui è perdutamente innamorato.
Approfondimento
FRAMMENTI DAL PASSATO - REMINISCENCE: E SE RIVIVESSIMO IL PASSATO?
Diretto e sceneggiato da Lisa Joy, Frammenti dal passato - Reminiscence racconta la storia di Nick Bannister, un investigatore privato della mente che riesce a scavare nel mondo oscuro e affascinante del passato dei suoi clienti, aiutandoli ad accedere ai ricordi perduti. Vivendo ai margini della costa sommersa di Miami, la sua vita cambia per sempre quando incontra una nuova cliente, Mae, che lo contatta per una semplice questione: lo smarrimento di un oggetto. Ma presto tutto si trasforma in una pericolosa ossessione. Mentre Bannister lotta per indagare sulla scomparsa di Mae, scopre una cospirazione violenta, e alla fine dovrà rispondere alla domanda: fino a che punto ci si può spingere per tenere strette le persone che amiamo?
Con la direzione della fotografia di Paul Cameron, le scenografie di Howard Cummings, i costumi di Jennifer Starzyk e le musiche di Ramin Djawadi, Frammenti dal passato - Reminiscence mette in scena una sceneggiatura originale che mischia fantascienza, dramma e thriller. Ha così spiegato la regista e sceneggiatrice Joy: "Ho scritto Frammenti dal passato - Reminiscence in un momento in cui ero a un bivio della mia vita, a metà strada tra eventi che stavano iniziando e altri che stavano per finire, tra la vita e la morte. All'epoca, ero incinta del mio primo bambino ed ero piena di speranza, aspettative e trepidazione per la nuova avventura di madre che mi aspettava. Poi, invece, ho ricevuto una telefonata che mi ha informata dalla morte del mio adorato nonno. Vorrei spendere due parole sul suo conto. Mio nonno ha vissuto tutta la sua vita nel nord dell'Inghilterra, in una regione mineraria collinare in cui esistono solo modeste abitazioni. La sua casetta, incastonata tra le montagne, come tutte le altre della zona, era ben tenuta e senza particolari pretese, fatta eccezione per un oggetto improbabile: una placca d'oro in cui era scolpita la scritta "Suki Lin". Tale targa mi affascinava da bambina. Sembrava segnare l'ingresso di un maestoso palazzo e non quello di una modesta abitazione in pietra. Chiedevo spesso a mio nonno cosa volesse dire "Suki Lin" ma non mi rispondeva mai, si limitava a dire che gli piaceva il suono di quelle parole".
"Dopo la scomparsa di mio nonno, sono tornata in Inghilterra per svuotare la sua casa", ha proseguito Joy. "Mentre riordinavo la soffitta e mettevo a posto le sue cose, mi sono imbattuta in una foto in bianco e nero, che poteva avere all'incirca una sessantina d'anni. Sebbene fosse accartocciata e un po' sbiadita, si poteva ancora distinguere il volto di una giovane donna dai capelli scuri che sorrideva mentre fissava l'obiettivo. Dietro la foto, mio nonno ha scritto il nome "Suki Lin". Avevo finalmente scoperto l'origine di quelle parole. Quella bella donna, proveniente da un'altra epoca, era stata ovviamente molto importante per lui. Posso solo immaginare la natura della loro relazione ma non saprò mai la verità. La realtà di quanto accaduto viveva solo nei loro ricordi".
Ha concluso: "Dicono che moriamo tutti due volte. La prima volta quando lasciamo la Terra. La seconda quando i ricordi di chi muore svaniscono per sempre. Dopo la scomparsa di mio nonno, la storia che ha avuto con quella donna vive nella memoria di una sola persona, di Suki Lin, ovunque sia, chiunque sia e se, ovviamente, ancora in vita. Poco dopo aver scoperto la foto di Suki Lin, ho dato alla luce mia figlia. Ricordo di averla stretta a me di notte nel buio della mia stanza e avrei voluto che quel momento durasse per sempre. Ho cercato di imprimerne il ricordo nella mia mente, il suono del suo respiro, l'odore dei suoi capelli, la sensazione data dalle sue piccole mani che mi stringono il dito... in quel momento il mio cuore era anche un po' triste: sapevo che, per quanto mi sforzassi di ricordare quegli attimi con precisione, non ci sarei mai riuscita. I ricordi svaniscono. Guardiamo al passato attraverso un velo di soggettività. Non si può mai rivivere completamente ciò che è accaduto. Il film nasce da una semplice domanda: e se diventasse possibile farlo?".
Il cast
A dirigere Frammenti dal passato - Reminiscence è Lisa Joy, sceneggiatrice e regista al suo primo lungometraggio. Acclamata produttrice, è particolarmente nota per aver contribuito alla creazione della serie Westworld, di cui è anche produttrice esecutiva, showrunner e regista di diversi episodi. La sua carriera… Vedi tutto
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Commenti (3) vedi tutti
Lento e noioso
commento di FJ92Se siete appassionati di SF, questo film è comunque perdibile. Se non vi piace il genere, è ancora più perdibile.
leggi la recensione completa di tobanisBanale e discontinuo, con più fumo che arrosto. E poi arriva la noia.
commento di gruvieraz