Trama
Shang-Chi è il figlio di un potente criminale cinese. Cresciuto in un complesso isolato dal resto del mondo, è stato addestrato nelle arti marziali e ha sviluppato abilità senza precedenti. Si è però lasciato il passato alle spalle trasferendosi a San Francisco. Ben presto, il padre e la sua associazione lo costringeranno a fare i conti con chi è e con l'eredità che si porta appresso.
Approfondimento
SHANG-CHI E LA LEGGENDA DEI DIECI ANELLI: UN NUOVO SUPEREROE IN CASA MARVEL
Diretto da Destin Daniel Cretton e sceneggiato dallo stesso con Dave Callaham e Andrew Lanham (a partire dai personaggi creati da Steve Englehart e Jim Starlin), Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli porta per la prima volta sullo schermo il personaggi di Shang-Chi, supereroe appartenente all'universo Marvel. Shang-Chi vive un'esistenza tranquilla a San Francisco dove lavora come parcheggiatore quando un gruppo di assassini gli prende un ciondolo che sua madre gli aveva regalato quando ero giovanissimo. Shang-Chi e la migliore amica Katy lasciano allora la loro vita pacifica e partono alla volta di Macao per avvertire Xialing, la sorella di Shang-Chi, del pericolo che sta arrivando anche per lei. Man mano che gli eventi si susseguono, Shang-Chi deve confrontarsi con un passato che credeva di essersi lasciato alle spalle. Quando poi viene trascinato nella rete della misteriosa organizzazione dei Dieci Anelli, gestita dal padre con cui non ha nessun rapporto da anni, Shang-Chi si rende conto di dover fermare il genitore e la sua banda di criminali.
Con la direzione della fotografia di Bill Pope, le scenografie di Sue Chan, i costumi di Kym Barrett e le musiche di Joel P. West, Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli è in definitiva la storia di un giovane che realizza come suo padre sia essenzialmente uno dei più grandi e pericolosi criminali del mondo. La vicenda ruota intorno a come Shang-Chi elabora l'informazione e la metabolizza, cercando quella dose di eroismo necessaria per liberarsi dell'eredità del padre, un uomo molto più complesso di quanto lo stesso protagonista pensasse. Quello di Shang-chi è un personaggio abbastanza complicato apparso per la prima volta nei fumetti Marvel negli anni Settanta sulla scia del successo che in quel periodo avevano i film di kung fu. "A distanza di oltre 40 anni - ha affermato il produttore Kevin Feige - il personaggio aveva bisogno di una rinascita. Rivedendo le sue storie, abbiamo voluto introdurlo nell'Universo Cinematografico Marvel reinventando quasi le sue origini e rivedendo il rapporto che ha con l'organizzazione dei Dieci Anelli, che come molti ricordano era un elemento alla base del primo Iron Man nel 2008. Nel 2013, in Iron Man 3, i Dieci Anelli sono serviti all'introduzione del personaggio del Mandarino, apparso per la prima volta nei fumetti nel 1964, un decennio prima di Shang-Chi. Introdurre ora il personaggio di Sheng-Chi ci dà la possibilità di fare un grande salto indietro, trovare un collegamento con l'inizio dell'Universo Cinematografic Marvel e approfondire meglio chi sta dietro ai Dieci Anelli. Il pubblico scoprirà chi guida l'organizzazione, ovvero Xu Wenwu, il padre di Shang-Chi".
Il cast
A dirigere Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli è Destin Daniel Cretton, regista e sceneggiatore nato e cresciuto a Maui, nelle Hawaii. Con una laurea in Scienze della Comunicazione e un master in Film, Televisione e Nuovi Media, Cretton ha debuttato come regista nel 2012 con I Am Not a Hipster, film presentato… Vedi tutto
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Commenti (4) vedi tutti
Disney-Marvel non è un buon binomio per un appassionato dei fumetti Marvel! Ci troviamo con un film mediocre che promette poco e male nella prima parte, ma che dal secondo tempo in poi prende la piega giusta virando più sul fantasy che sull'azione vera e propria. Ne trarranno maggiore soddisfazione gli amanti del fantasy, draghi e creature ci sono.
commento di GARIBALDI1975Guazzabuglio Marvel Studios/Disney.
leggi la recensione completa di Marco PoggiMeglio del previsto, direi.
leggi la recensione completa di tobanisTrattato di pedagogia cinese: botte sui denti e pugni ai pali: noi abbiamo il metodo Montessori, loro il metodo Hideki Tojo: calci-in-culo, con l'aggiunta di un po' di sentimentalismo da baciperugina. Una schifezza piena di effetti speciali e guerriere (drogati) che volano (sarà solo tororosso? O che mangiano tutto ciò che si muove? W lasagna!) Vad
commento di bogarde