Trama
Luca Treves è uno chef esperto di spezie mentre Andreas Dürren-Fischer è un celebre restauratore di quadri fiamminghi. I due appartengono a mondi opposti e non potrebbero essere più diversi: tanto timido e impacciato il primo, quanto sicuro di sé e mondano il secondo. Tuttavia, quando Luca conosce Andreas, pensa sia arrivato finalmente il momento per dare una svolta alla propria carriera e abbandonare il ristorante di provincia che gli garantisce una vita tranquilla, ma che lo costringe anche a sacrificare le sue più alte ambizioni professionali. Luca però non sa che Andreas nasconde segreti inconfessabili e un passato impossibile da dimenticare. Durante il viaggio che i due intraprenderanno insieme l'unico appiglio per mantenere la lucidità sarà il diario dove da anni Luca annota osservazioni sulle spezie e sulla preparazione delle ricette.
Curiosità
LA PAROLA AL REGISTA
"In Diario di spezie aleggiano i fantasmi dell’impossibilità di scegliere il proprio destino, di avere giustizia dalla vita, di mondarsi dalle colpe insanabili. E’ dal conflitto fra questi temi che si genera il meccanismo drammatico, e si determina il tono del film. Tutti gli elementi filmici partecipano a questo dialogo fra correnti sotterranee: con gli attori abbiamo lavorato sulle cadenze, sulle posture, sulle relazioni fra i corpi, mentre per la fotografia è stato molto importante l’uso consapevole della luce naturale, che racconta l’indifferenza dell’universo al destino umano. Gli spazi aperti dell’inizio, si fanno via via chiusi e cupi, l’auto di viaggio diventa una cella claustrofobica. Tutto partecipa a raccontare il campo di battaglia di tre umanità in lotta per la sopravvivenza e l’altrui sopraffazione".
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.