Regia di Michael Davis vedi scheda film
Orrendo college-movie, nel quale le poche speranze che avevano animato l'inizio e indotto lo spettatore a proseguirne la visione con un minimo d'interesse (almeno la curiosità di sapere quale fosse la famigerata prorietaria delle mutande) lo desolano e devastano totalmente alla fine, quando si scopre che tutta la pagliacciata non ha portato a nulla tranne che a decidere per il finale meno interessante e a tentare di abbozzare un ritratto misto della gioventù. Ma se i giovani fossero come il regista li descrive, ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli: tra maschilisti e femministe accese, pazzi fanatici, ragazze fissate e senza spessoreche inseguono ciascuna un solo interesse (frivolo) e girano in reggiseno per i corridoi mettendo in mostra le belle fattezze e chi piagnucolando al telefono col ragazzo, chi giocando a biliardino, chi vedendo fim sentimentali tutte le sere, ecc. Ma il compagno di stanza del protagonista li batte tutti... Se tutte queste intuizioni fossero presentate con stile satirico o almeno vagamente ironico potrebbero far risalire il film e dargli un po' di intelligenza. Ma questo non avviene. Ecco la più perfetta stupid commedy: una schifezza totale piena di pregiudizi, luoghi comuni e punti di vista senza sbocchi. Inaccettabile.
Carina, ma scontata.
Tutto tranne attori.
E' stato comunque un buon interprete. Tutto il cast era in grado, il problema del film sta nellatrama e nella regia.
Un emerito idiota.
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