Regia di Damien Leone vedi scheda film
Damien Leone, all'opera sull'atteso sequel di uno dei più spaventosi horror mai girati, mantiene le promesse: nonostante una sceneggiatura volutamente poco chiara (sulla natura e le origini di Art the Clown), Terrifier 2 è un film potente, suggestivo, del tutto imprevedibile.
Il corpo privo di vita del sadico assassino Art the Clown (David Howard Thornton), torna ad animarsi grazie all'intervento di una forza maligna. Art uccide il medico legale che indaga sul suo cadavere, si reca in una lavanderia automatica per pulire i suoi indumenti imbrattati di sangue dove incontra, entrandone in simpatia, una bambina spettrale (Georgia MacPhail), truccata anche lei da clown. È trascorso un anno dal massacro compiuto a Miles County. Il dodicenne Jonathan (Elliott Fullam) vive con la sorella maggiore Sienna (Lauren LaVera) e la mamma (Sarah Voigt), ed è ossessionato dalla personalità violenta di Art, tanto da arrivare a passare ore ricercando su internet ogni particolare che riguarda la macabra vicenda. Per festeggiare Halloween, Sienna sta lavorando su un costume personale, ispirato dai disegni realizzati dal padre, un artista morto suicida. Art appare nei sogni turbolenti di Sienna, mentre contemporaneamente si manifesta a scuola al piccolo Jonathan. Uccidendo chiunque incroci il suo cammino, il pericoloso e diabolico pagliaccio prende di mira Sienna e le sue amiche, riuscendo a mimetizzare i suoi delitti grazie alle contemporanee rappresentazioni macabre di Halloween.
Terrifier 2: David Howard Thornton
Torna sullo schermo, non senza conseguenze sugli spettatori impressionabili [1], il più spaventoso personaggio di fantasia apparso nella storia del cinema horror. Questa volta Damien Leone, a differenza dei due precedenti film (Art compare, per la prima volta nel 2011, in Terrifier, cortometraggio inserito poi nell'antologico All Hallow's Eve), si spinge oltre l'immaginabile sia per la quantità, e qualità, dei raccapriccianti effetti speciali (tutti rigorosamente realizzati in vecchio stile, con protesi, lattice e quintali di sangue artificiale), sia per una storia imprevedibile, a dir poco originale. Art the Clown non ha più nulla di umano, a differenza di quanto accadeva in Terrifier (2018) qui viene rappresentato come un'entità demoniaca, immortale e spietata, che trae enorme godimento nel trucidare (letteralmente) gli esseri umani, e lo fa trascinandosi dietro un sacco enorme, pieno di indescrivibili oggetti contundenti destinati al bisogno. È affiancato dallo spettro di una bambina agghiacciante, abbigliata con un abito da clown simile al suo, che appare e scompare agli occhi di Sienna. La sceneggiatura procede in maniera enigmatica, senza dare risposte a domande fondamentali, si dilunga oltre misura, portando il film alla durata di 2 ore e 20 minuti. Questa scelta narrativa equivoca, deliberata da parte del regista, trova l'apice in un epilogo pittoresco, quanto incomprensibile, girato all'interno di un ospedale psichiatrico. Leone riporta sulla schermo Victoria Heyes (Samantha Scaffidi), la donna dal volto martoriato, orribilmente sfigurato a seguito di un'aggressione, intervistata da una giornalista e mantiene la continuità di questo universo tormentato facendo di nuovo interpretare il singolare Art all'eccezionale David Howard Thornton: ovviamente il personaggio non preferisce verbo, ma assume un aspetto a dir poco "terrificante" per via della mimica e in particolare per i gesti e le espressioni di piacere, per non dire gioia, manifestate durante gli omicidi.
Terrifier 2: Lauren LaVera e David Howard Thornton
Omicidi che sono, graficamente, rappresentati in maniera violenta e realistica, al limite del sostenibile, in particolare per l'accanimento sui corpi, per messa in scena dei dettagli anatomici e per l'agonia manifestata dalle vittime (il massacro, in camera da letto, di Allie/Casey Hartnett, scoperto dalla madre mentre la poveretta è ancora in vita, potrebbe turbare seriamente la maggior parte degli spettatori). I riferimenti cinematografici di Leone sono chiari e lampanti, come dimostrano le citazioni esplicite - da La notte dei morti viventi di Romero, per la dose gore e splatter a Plan 9 from Outer Space, considerando una storia folle e delirante -, la scelta di dare al girato un taglio visivo tipicamente da slasher anni Ottanta e per la presenza di Felissa Rose, indimenticabile protagonista, androgina, del cult Sleepaway Camp (Robert Hiltzik, 1983). Terrifier 2 è un horror puro, nonostante la presenza di personaggi adolescenti, che finisce per essere ancora più sconcertante e sorprendente del precedente, in virtù del talento espresso da Leone in qualità di tecnico degli effetti speciali e, al tempo stesso, spericolato regista. Uscito negli USA il 6 ottobre 2022, con precedente proiezione al "FrightFest", è uno dei migliori horror mai apparsi sullo schermo negli ultimi decenni: non a caso è stato molto ben accolto, a differenza dei più sponsorizzati blockbuster tipo Halloween Ends, dagli spettatori (ottime, ad esempio, le valutazioni sull'imdb). Girato con un budget di soli 300.000 dollari, accumulati con il metodo del crowdfunding, ad oggi ne ha già incassati oltre 3.400.000. Parte del merito è da attribuire anche all'ottimo lavoro fatto dai collaboratori di Leone: George Steuber (fotografia), Paul Wiley (musica) e Olga Turka (costumi). Art the Clown si lascia alle spalle i fiacchi contendenti, al confronto ben poco spaventevoli e ancor meno carismatici, di nome Michael Myers, Jason Voorhees e Freddy Krueger: icone del genere, rilanciate in anni recenti in maniera edulcorata, patinata, televisiva, priva di puro "fear-charm".
NOTA
[1] Cifr. Il fatto quotidiano, articolo del 16/10/2022 e LifeNews, notizia del 21/10/2022.
Terrifier 2: Georgia MacPhail, l'amica spettrale di Art
Terrifier 2: David Howard Thornton, nei panni di "Art the Clown"
On the Run (Miami Nights)
"La gente si gingilla con l'amore. Ora, io nego che l'amore sia una passione forte. La paura è una passione forte; è con la paura che dovete baloccarvi se volete gustare i piaceri più intensi della vita."
(Robert Louis Stevenson)
Trailer
F.P. 21/10/2022 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 138'10") / Date del rilascio: USA (theatrical), 06/10/2022; Canada, 21/10/2022; Spagna, 02/11/2022; Russia, Egitto ed Emirati Arabi, 03/11/2022
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