Edit (Mari Töröcsik) conduce una vita agiata, finché non rimane vedova e vuole rinunciare al suo stile di vita. Suo figlio István (Lajos Balázsovits) però è convinto che la madre sia isterica e la fa sorvegliare dalla fidanzata Kati (Kati Kovács) nella casa di campagna. Anche se Edit è troppo debole per cambiare, Kati rimane stupita dall'autoritarismo del ragazzo.
Era il 1969 in quell’angolo di mondo (che poi tanto angolo non è trattandosi di Budapest), la donna è sempre lì, angelo del focolare, bisogna che un marito muoia perché tenti un riscatto.
L’urna con le ceneri del celebre economista arriva in aeroporto, la vedova in gramaglie (Mari Töröcsik), veletta sul viso, stivaletti e tailleur di buona sartoria, sguardo impenetrabile e passo deciso, va a ritirarla.
Al suo fianco una donna anziana, fazzoletto nero in testa e abito d’altri tempi lungo alle caviglie, la madre del morto.
Trotterellano verso… leggi tutto
L’urna con le ceneri del celebre economista arriva in aeroporto, la vedova in gramaglie (Mari Töröcsik), veletta sul viso, stivaletti e tailleur di buona sartoria, sguardo impenetrabile e passo deciso, va a ritirarla.
Al suo fianco una donna anziana, fazzoletto nero in testa e abito d’altri tempi lungo alle caviglie, la madre del morto.
Trotterellano verso…
39° BERGAMO FILM MEETING - OMAGGIO A MARTA MESZAROS
Il dramma ed il dilemma tipico da ceto alto borghese si manifesta nella vita della agiata e bella donna Edit quando il marito, alto funzionario politico il seno al partito di maggioranza, improvvisamente muore durante una sua missione di lavoro all'estero.
La donna, presa alla sprovvista e circondata da personaggi ed esponenti di…
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Commenti (1) vedi tutti
Era il 1969 in quell’angolo di mondo (che poi tanto angolo non è trattandosi di Budapest), la donna è sempre lì, angelo del focolare, bisogna che un marito muoia perché tenti un riscatto.
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