L'ultimo spettacolo messo in piedi da Max è stato un fiasco totale. Per colmo di sfortuna è venuto a rovistare nei suoi conti Léon, un impiegato delle imposte timido e impacciato quanto si vuole ma pur sempre deciso a portare a termine il proprio dovere. Léon scopre che c'è un modo semplice per frodare il fisco ed è quello di mettere in scena un lavoro teatrale destinato a sicuro insuccesso. Cogliendo al volo l'idea dell'impiegato Max non ci pensa su due volte e, dopo aver cercato allestisce uno spettacolo. Dopo lunghe ricerche la scelta cade su "La primavera di Hitler", uno dei più orrendi copioni della storia dello spettacolo.
L'esordio di Mel Brooks è una miscela di divertimento puro. W il fallimento!!! Sembra essere proprio questo il "grido di guerra" dei protagonisti che vi faranno divertire tantissimo.
ottima satire per un film decisamente molto "demente". Zero Mostel e Gene Wilder in coppia fanno faville, ma anche i personaggi di contorno sono veramente molto caratteristici. Pretese intellettuali: zero; divertimento: garantito!
"Avevo pensato a tutto: un copione schifoso, un regista schifoso, degli attori schifosi... Dov'è che non ho sbagliato?". [Zero Mostel] Max Bialystock (uno spassoso e scatenato Zero Mostel), scalcinato impresario teatrale convinto che un produttore guadagni più soldi con un insuccesso, allestisce, spalleggiato dal ragioniere Leo Bloom (Gene Wilder) e finanziato da alcune… leggi tutto
L'esordio di Mel Brooks è un esordio tipico, nel quale gli elementi dell'umorismo brookiano sono già quasi tutti presenti, in attesa di essere sfruttati con più brillantezza ed esperienza. Alcune singole trovate sono già fortissime, specialmente nella caratterizzazione dei personaggi, ma in generale la trama non ha smalto, manca ritmo e non si ride quanto si potrebbe.… leggi tutto
Mah... io questa satira sul mondo teatrale non la trovo poi così divertente. Gli spunti saranno pure geniali, ma non sono stati sfruttati nel migliore dei modi. La sceneggiatura è piatta ed inconsistente, ricca di dialoghi trascurabili che dopo un po' annoiano e la trama è praticamente inesistente. Dalla sua prima sequenza parecchio esilarante sembra promettere risate a… leggi tutto
Amo il Teatro, che a modesti livelli ho anche fatto, e trovarlo a volte abbinato all'altro piacere del Cinema mi da una grande gioia.
Questa passione, senz'altro condivisa da molti, mi ha portato a scegliere una…
Commediola di Mel Brooks, autore ed anche regista, che ha il sapore di alcuni film Disney degli anni '70: moderatamente brillante, ritmata e con una certa leggerezza (che però, in alcuni frangenti, la rende insipida). Nel cercare un guadagno facile, un impresario insieme ad un improvvisato sodale mettono in scena un musical il cui fallimento sarebbe per loro fonte di guadagno. Ovviamente…
Ridere di questi tempi? Chi può lo faccia. E’ salutare anche per chi gli sta intorno. D’altronde, se quei pochi vituperati passeggeri del Titanic, prendendo coscienza della situazione, avessero…
Il primo film diretto da Mel Brooks è una spettacolare miscela di divertimento puro.
Una grande satira sul mondo dello spettacolo, su artisti falliti e sulla voglia di emergere o meglio di ri-emergere...al punto di "esplodere" con un'opera stupida e schifosa che poi diventerà un successo perchè forse la gente è ancora più stupida e schifosa dell'opera…
L'esordio di Mel Brooks è un esordio tipico, nel quale gli elementi dell'umorismo brookiano sono già quasi tutti presenti, in attesa di essere sfruttati con più brillantezza ed esperienza. Alcune singole trovate sono già fortissime, specialmente nella caratterizzazione dei personaggi, ma in generale la trama non ha smalto, manca ritmo e non si ride quanto si potrebbe.…
Un impresario teatrale e un impiegato del fisco improvvisano un’alleanza per truffare alcune vecchie danarose, allestendo uno spettacolo fallimentare allo scopo di fare fiasco e poi filarsela con i soldi: la scelta cade sul musical Springtime for Hitler, scritto da un ex nazista, diretto da un regista incapace, interpretato da attori improbabili e arricchito da coreografie che sembrano…
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Commenti (6) vedi tutti
Film del 1967 ancora gradevole e divertente. Ritmo, battute e citazioni divertenti una dopo l'altra... e un Zero Mostel strepitoso.
commento di Aiace68Film poco divertente, con poco ritmo.
commento di Falco00L'esordio di Mel Brooks è una miscela di divertimento puro. W il fallimento!!! Sembra essere proprio questo il "grido di guerra" dei protagonisti che vi faranno divertire tantissimo.
leggi la recensione completa di Vinny87Spettacolare esordio cinematografico di Mel Brooks, che mette in scena un film originale, intelligente e di grande spasso.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiFilm che puo' ispirare qualche risata negli ultimi 20' ma per il resto non e' cosi' pimpante e simpatico come vorrebbe sembrare.voto.2.
commento di chribio1ottima satire per un film decisamente molto "demente". Zero Mostel e Gene Wilder in coppia fanno faville, ma anche i personaggi di contorno sono veramente molto caratteristici. Pretese intellettuali: zero; divertimento: garantito!
commento di Bellociuffo