Alicia Hull (Davis) rifiuta di eliminare un libro filocomunista dalla biblioteca in cui lavora. Siamo nella profonda provincia americana e non ci vuole molto perché la biblioteca, per ritorsione, vada a fuoco, ma lei tiene duro.
Note
Film coraggioso ma didascalico di un eccellente sceneggiatore, realizzato proprio all'indomani della fine del maccartismo.
Che io sappia questo fu il primo film girato sulla "caccia alle streghe" una volta esautorato McCarthy (nel ‘54). Ci voleva ancora un certo coraggio e lo ebbe (unica sua regia) D.Taradash, lo sceneggiatore di “Da qui all’eternità”. Il film è didascalico ma sincero e Bette Davis in un ruolo del tutto positivo è direi una rarità da non perdere.
In una cittadina di provincia degli USA la bibliotecaria Alicia Hull (Bette Davis), benvoluta da tutti e molto apprezzata anche dai più piccoli, nei quali ha saputo trasmettere la passione per la lettura e di conseguenza della cultura, viene licenziata dai membri del Consiglio comunale poiché, di vedute liberiste, si rifiuta di togliere dall'elenco di libri disponibili uno che ha… leggi tutto
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" Bette Davis è stata la più grande attrice della storia. e intanto il Divismo è finito. E poi sono finite le cattive. La psicologia ha scacciato via ogni schematismo."
(Isabelle Huppert).
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Commenti (2) vedi tutti
Uno dei primi film sull'antimaccartismo ,brava la Davis e un finale po'retorico.
commento di ezioChe io sappia questo fu il primo film girato sulla "caccia alle streghe" una volta esautorato McCarthy (nel ‘54). Ci voleva ancora un certo coraggio e lo ebbe (unica sua regia) D.Taradash, lo sceneggiatore di “Da qui all’eternità”. Il film è didascalico ma sincero e Bette Davis in un ruolo del tutto positivo è direi una rarità da non perdere.
commento di cherubino