Regia di Chan-wook Park vedi scheda film
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un giallo Sud Coreano particolare, sembra monotono e poco coinvolgente ma riesce cmque tenere l’attenzione fino alla fine. Per l’insieme direi leggermente sopra la media. voto 6
commento di nicelady55Capolavoro, supera la Trilogia della Vendetta a mio avviso eccezion fatta per Lady Vendetta che e' insuperabile. Tang Wei sempre bellissima e forse al top del suo fascino. Anche la colonna sonora contribuisce non poco al fascino del film.
commento di LordClamTerribile e noioso. Voto: 3
commento di GARIBALDI1975Film adulto per le situazioni e i sentimenti. Bel film.
leggi la recensione completa di tobanisDopo la "Trilogia della Vendetta", di Park (Chan-wook)si perdono le tracce, fino a "Mademoiselle", del 2016, uscito in Italia addirittura nel 2019! Discontinuo, il 60nne coreano prova a risorgere con questo "Decision to leave" ma coniugare "La donna che donna visse due volte" e il poliziesco d'antan naufraga in lungaggini melense. Bocciato.
commento di maurri 63Tecnicamente ci siamo. Ma la sceneggiatura è disomogenea e raffazzonata. Altro che hitchockiano !
commento di fra_pagaDramma poliziesco con qualche lungaggine e stranezza di troppo; comunque sufficiente.
commento di gruvierazGli amanti dei film coreani apprezzeranno,ma non sono fra questi,perche' ultimamente mi stanno stufando e questo non e' esente da una pesantezza infinita (oltretutto e ' lunghissimo),tecnicamente buono (ha vinto per questo un premio a Cannes)...il resto lo lascio a voi...
commento di ezioTentativo non riuscito. Indigeribile per culture non affini. Voto 5.
commento di SilasRomantico neo-noir tra “Vertigo” e “In the mood for love”. Stile di regia impeccabile, messinscena accurata (la tecnologia funzionale, il montaggio efficace) per infondere fascino all’ambiguità della love story e alle inquietanti incertezze dell’intrigo. Complessa indagine nel cuore dell’uomo e potente allegoria dell’incapacità di vedere le cose.
commento di Antonio_MontefalconeUn misto tra dramma e amore in un atmosfera tanto surreale quanto sublime. Grande opera assolutamente imperdibile.
commento di pippusPurtroppo per me è stato un ottimo sonnifero.
commento di irovero film d'autore,con una splendida prima parte alla de palma con anche un tono ironico sorprendente, poi nella seconda scivola un po' nel melodramma, ma sempre meglio di tutto quello che si è visto quest'inverno
commento di carloz5A un certo punto mi è venuto il sospetto di aver sbagliato sala e di essere capitato nel Venticinquesimo di Titanic. E, così, tra turbamenti e lacrime (e vari minuti di troppo), si giunge... al-fine. Voto: 6,5.
leggi la recensione completa di andenkosul giornale fim tv del 31 gen pag 26 c'è scritto: "perchè l'hai sposato?" " per poter decidere di lasciarlo". secondo me non dice "lasciarlo" dice"lasciare" (un altro amore) cioè lasciare l'amore del detective, e ha + senso
commento di gigliobiancoUn thriller anomalo, una Korean way of life a tutti gli effetti
leggi la recensione completa di yume