Il detective Hae-Jun indaga su una morte misteriosa sulle montagne coreane quando, incontrando la vedova della vittima, Seo-rae, inizia provare per lei sentimenti contrastanti.
un giallo Sud Coreano particolare, sembra monotono e poco coinvolgente ma riesce cmque tenere l’attenzione fino alla fine. Per l’insieme direi leggermente sopra la media. voto 6
Capolavoro, supera la Trilogia della Vendetta a mio avviso eccezion fatta per Lady Vendetta che e' insuperabile. Tang Wei sempre bellissima e forse al top del suo fascino. Anche la colonna sonora contribuisce non poco al fascino del film.
Dopo la "Trilogia della Vendetta", di Park (Chan-wook)si perdono le tracce, fino a "Mademoiselle", del 2016, uscito in Italia addirittura nel 2019! Discontinuo, il 60nne coreano prova a risorgere con questo "Decision to leave" ma coniugare "La donna che donna visse due volte" e il poliziesco d'antan naufraga in lungaggini melense. Bocciato.
Gli amanti dei film coreani apprezzeranno,ma non sono fra questi,perche' ultimamente mi stanno stufando e questo non e' esente da una pesantezza infinita (oltretutto e ' lunghissimo),tecnicamente buono (ha vinto per questo un premio a Cannes)...il resto lo lascio a voi...
Romantico neo-noir tra “Vertigo” e “In the mood for love”. Stile di regia impeccabile, messinscena accurata (la tecnologia funzionale, il montaggio efficace) per infondere fascino all’ambiguità della love story e alle inquietanti incertezze dell’intrigo. Complessa indagine nel cuore dell’uomo e potente allegoria dell’incapacità di vedere le cose.
vero film d'autore,con una splendida prima parte alla de palma con anche un tono ironico sorprendente, poi nella seconda scivola un po' nel melodramma, ma sempre meglio di tutto quello che si è visto quest'inverno
A un certo punto mi è venuto il sospetto di aver sbagliato sala e di essere capitato nel Venticinquesimo di Titanic. E, così, tra turbamenti e lacrime (e vari minuti di troppo), si giunge... al-fine.
Voto: 6,5.
sul giornale fim tv del 31 gen pag 26 c'è scritto: "perchè l'hai sposato?" " per poter decidere di lasciarlo". secondo me non dice "lasciarlo" dice"lasciare" (un altro amore) cioè lasciare l'amore del detective, e ha + senso
FESTIVAL DI CANNES 75 - CONCORSO - PREMIO PER LA MIGLIOR REGIA
"Ho perso la testa per una donna... ed annientato un'indagine".
Il cadavere di un appassionato escursionista ed uomo d'affari facoltoso viene ritrovato ai piedi di una pittoresca cima montuosa che si erge nel mezzo di una sontuosa boscaglia in Corea.
Ad occuparsi delle indagini viene incaricato il… leggi tutto
Decision to Leave… the Theater? Esiste, purtroppo, un problema ricorrente alla base dell’opera di Park: ovverosia che all’eccellenza tecnica quasi sempre presente e all’inventiva nel creare momenti clou fulminanti, non corrisponde spesso un’analoga ferma padronanza della sceneggiatura. E così film colmi di inquadrature inusuali, ardite,… leggi tutto
Arriva ancora dalla Corea Del Sud, l'ennesima perla cinematografica. In un tempo quasi morto, piatto e livellato verso il basso dalle piattaforme in streaming, il vero Cinema cerca e trova ossigeno nelle produzioni orientali e "Decision To Leave" è qui a dimostrarlo. Park Chan-Wook, il grande regista della "trilogia della vendetta", ("Mr. Vendetta", "Old Boy" e "Lady Vendetta"), è…
Elaborazione dell’infelicità in chiave noir, ridondante nel soggetto ma condotta allo stato dell’arte dalla regia, persuasiva e sovreccitata, di Park Chan-wook. Incontro-scontro fra due esistenze senza remore pulsionali; da una parte l’annichilamento, dall’altra la catarsi. Tumultuoso e sinfonico, è un film che lascia alle musiche e al montaggio il compito…
E come ogni fine/inizio anno mi trovo a fare il bilancio dei film che ho gustato nei dodici mesi precedenti alla data di "giudizio". Ricco è stato l'anno trascorso di visioni che hanno ampliato la mia cultura e…
“Mascalzoni” estremi orientali, sempre a fare bei film, questi coreani, e se non sono loro, i giapponesi, e anche i cinesi. E vabbè, ennesimo bel film, adulto nei sentimenti, con questo strano rapporto tra un detective e una sospettata. Filmone d’essai, con la seconda parte forse minore, rispetto alla prima, e con un finale melodrammatico. Il tutto è molto bello,…
Oggi Park Chan-wook compie 60 anni. L'ho scoperto solo 2-3 settimane fa e ho deciso di spararmi una maratona della sua Filmografia, rivedendo così i Film suoi che già avevo visto e recuperando, nei limiti…
Quando il corpo di Ki Do-soo, un ufficiale dell’immigrazione in pensione, viene trovato ai piedi di una montagna che scalava spesso, vengono chiamati ad indagare il detective Jang Hae-jun e il suo partner Soo-wan. I primi sospetti si rivolgono verso la moglie dell’uomo, molto più giovane di lui che non solo non manifesta dispiacere per la perdita del marito ma possiede un…
Sbam. Creed III arriva e fa il botto. Magari non in termini di puro incasso - si tratta infatti dell'undicesima migliore apertura nella classifica degli incassi totalizzati nei primi weekend dal 2021 ad oggi - ma…
A parte Ant-Man and The Wasp: Quantumania che si conferma al comando della classifica degli incassi anche di questo weekend, ci sono da segnalare l'ottima performance di Mummie - A spasso nel tempo e la tenuta…
Ant-Man and The Wasp: Quantumania realizza un’ottima prestazione e parte con molto più sprint rispetto al precedente capitolo del 2018 mentre Tramite amicizia di Alessandro Siani approfittando della…
A un certo punto mi è venuto il sospetto di aver sbagliato sala e di essere capitato nel Venticinquesimo di Titanic. Sì, perché, se da un lato i risvolti polizieschi della trama sono assai intriganti e lo spaccato sulla società coreana è sempre interessante, dall'altro tutto è scritto in funzione di una storia "d'amore" spacciata per unica e…
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: DECISION TO LEAVE
Ecco quello che mi ha lasciato dentro Decision To Leave.
Perché il regista Park Chan-wook, dopo la violenza e il sangue della trilogia della vendetta, ci regala un mix di Noir e Thriller di echi Hitchcockiani ma con uno sviluppo e una messa in scena che ci ricorda il miglior Brian De Palma.
La Palma d’Oro come miglior…
Come era prevedibile l’effetto nostalgia ha pagato. E anche bene. Titanic ha monopolizzato il fine settimana e con i suoi 290 schermi ha portato nelle casse della società che lo distribuisce (Walt Disney…
"Tu hai bisogno di crimini e violenza per essere felice".
- Jung-an
Busan, Corea del sud. Jang Hae-joon è un detective affetto da insonnia che opera assieme al suo assistente Soo-wan. Un giorno Jang si inbatte in un caso bizzarro che vede come protagonista un ufficiale in pensione: comincia ad interrogare la moglie Seo-Rae, emigrante cinese molto più giovane del defunto…
Questa è una di quelle settimane in cui a giocare un ruolo fondamentale nella lettura della classifica entrano in campo anche altri elementi al di fuori del semplice incasso in euro. Per dare una dimensione…
Febbraio è il mese di Park Chan-wook. Decision to leave è un film che difficilmente lascia indifferenti, a partire dalla sua splendida colonna sonora che tutt’ora riecheggia nella mia testa. Questa volta il regista sudcoreano decide di costruire un lungometraggio diverso dal solito, in cui la violenza e il sesso sono molto…
Vertigo e Rashomon sono spesso chiamati in causa come padri nobili di questo straordinario film del sud coreano Park Chan-wook, e senza negare affiliazioni celebri (difficile aprire porte mai aperte prima, ammoniva il saggio greco) va riconosciuta al regista (e Cannes l’ha fatto) una capacità personalissima di orchestrare registri antitetici in inedita simbiosi, inoculare nel…
Sono almeno tre i film di grande interesse in uscita questa settimana nelle sale italiane. Sarebbero anche di più ma purtroppo, al momento in cui questo articolo viene pubblicato, non si hanno informazioni…
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Commenti (16) vedi tutti
un giallo Sud Coreano particolare, sembra monotono e poco coinvolgente ma riesce cmque tenere l’attenzione fino alla fine. Per l’insieme direi leggermente sopra la media. voto 6
commento di nicelady55Capolavoro, supera la Trilogia della Vendetta a mio avviso eccezion fatta per Lady Vendetta che e' insuperabile. Tang Wei sempre bellissima e forse al top del suo fascino. Anche la colonna sonora contribuisce non poco al fascino del film.
commento di LordClamTerribile e noioso. Voto: 3
commento di GARIBALDI1975Film adulto per le situazioni e i sentimenti. Bel film.
leggi la recensione completa di tobanisDopo la "Trilogia della Vendetta", di Park (Chan-wook)si perdono le tracce, fino a "Mademoiselle", del 2016, uscito in Italia addirittura nel 2019! Discontinuo, il 60nne coreano prova a risorgere con questo "Decision to leave" ma coniugare "La donna che donna visse due volte" e il poliziesco d'antan naufraga in lungaggini melense. Bocciato.
commento di maurri 63Tecnicamente ci siamo. Ma la sceneggiatura è disomogenea e raffazzonata. Altro che hitchockiano !
commento di fra_pagaDramma poliziesco con qualche lungaggine e stranezza di troppo; comunque sufficiente.
commento di gruvierazGli amanti dei film coreani apprezzeranno,ma non sono fra questi,perche' ultimamente mi stanno stufando e questo non e' esente da una pesantezza infinita (oltretutto e ' lunghissimo),tecnicamente buono (ha vinto per questo un premio a Cannes)...il resto lo lascio a voi...
commento di ezioTentativo non riuscito. Indigeribile per culture non affini. Voto 5.
commento di SilasRomantico neo-noir tra “Vertigo” e “In the mood for love”. Stile di regia impeccabile, messinscena accurata (la tecnologia funzionale, il montaggio efficace) per infondere fascino all’ambiguità della love story e alle inquietanti incertezze dell’intrigo. Complessa indagine nel cuore dell’uomo e potente allegoria dell’incapacità di vedere le cose.
commento di Antonio_MontefalconeUn misto tra dramma e amore in un atmosfera tanto surreale quanto sublime. Grande opera assolutamente imperdibile.
commento di pippusPurtroppo per me è stato un ottimo sonnifero.
commento di irovero film d'autore,con una splendida prima parte alla de palma con anche un tono ironico sorprendente, poi nella seconda scivola un po' nel melodramma, ma sempre meglio di tutto quello che si è visto quest'inverno
commento di carloz5A un certo punto mi è venuto il sospetto di aver sbagliato sala e di essere capitato nel Venticinquesimo di Titanic. E, così, tra turbamenti e lacrime (e vari minuti di troppo), si giunge... al-fine. Voto: 6,5.
leggi la recensione completa di andenkosul giornale fim tv del 31 gen pag 26 c'è scritto: "perchè l'hai sposato?" " per poter decidere di lasciarlo". secondo me non dice "lasciarlo" dice"lasciare" (un altro amore) cioè lasciare l'amore del detective, e ha + senso
commento di gigliobiancoUn thriller anomalo, una Korean way of life a tutti gli effetti
leggi la recensione completa di yume