Trama
Quando un imprenditore miliardario decide di realizzare il più grande film della storia, pretende il meglio. Ingaggia la famosa regista Lola Cuevas (Penélope Cruz) e due attori di grande talento ma con un ego ancora più grande. Passando per una serie di prove sempre più eccentriche, Félix e Iván devono confrontarsi non solo tra loro, ma anche con il peso della propria fama. Chi rimarrà quando le cineprese inizieranno finalmente a girare?
Curiosità
LA PAROLA AI REGISTI
"Mariano Cohn: Da un po’ di tempo volevamo fare un film con Penélope Cruz e Antonio Banderas. A loro piacciano i nostri film ed entrambi gli attori erano interessati a lavorare insieme. Alla fine, ci siamo incontrati a Londra per scambiarci delle idee e abbiamo condiviso con loro il seme di ciò che sarebbe diventato l’asse portante di Official Competition. Ci serviva un terzo protagonista e abbiamo chiamato Oscar Martínez, che aveva già partecipato a un nostro film, Il cittadino illustre, e il cui lavoro piaceva molto a Penélope e Antonio. Mediapro Studio, che ha prodotto i nostri ultimi due film e con cui abbiamo grande affinità artistica e professionale, ha dimostrato da subito grande impegno nella realizzazione di Official Compeition. L'obiettivo era quello di mostrare, attraverso la finzione, come gli attori costruiscono le emozioni. Il pubblico vedrà i meccanismi, le tecniche, le tattiche e le procedure in gioco.
Gastón Duprat: Ci sono molti esempi cinematografici che mostrano come si fa un film, i problemi di produzione e le difficoltà che comporta la realizzazione di un progetto. Ma la cosa più unica in un film è quello che gli attori riescono a suscitare: farci piangere, farci ridere, generare emozioni. Il film indaga questa relazione complessa e straordinaria, solitamente nascosta alla vista del grande pubblico. Antonio e Oscar sono stati sedotti dalla possibilità di fare un film in cui poter parlare del mestiere e riflettere seriamente sulle questioni che riguardano la professione da una prospettiva privilegiata. Official Competition ruota intorno alle prove che si tengono prima di cominciare le riprese di un film. Ogni prova ha una propria autonomia ed è autoconclusiva, rivelandosi come una sorta di affascinante masterclass su come questi tre talenti della recitazione suscitino emozione nel pubblico. L’opera rivela come questi tre talenti della recitazione riescano a emozionare gli spettatori, trattando allo stesso tempo temi quali il processo di creazione artistica, la competenza professionale, l’ego e il bisogno di prestigio e riconoscimento.
Penélope Cruz è Lola. Premiata ai festival più prestigiosi del mondo e con un'impressionante carriera cinematografica alle spalle, Lola è un'artista radicale, capace di spingere al limite le sue ossessioni e i suoi desideri.
Antonio Banderas è invece Felix. Attore dall'enorme carisma e popolare a livello internazionale, ha recitato in oltre quaranta film. Con moltissima esperienza davanti alla telecamera, conosce i meccanismi e le scorciatoie per manipolare le emozioni del grande pubblico di tutto il mondo.
Oscar Martinez è infine Ivan. Prestigioso insegnante di recitazione e attore lui stesso, è anche uno scaltro intellettuale che detesta il concerto di arte come spettacolo. Chiuso nel suo nichilismo, accetta di tornare a lavorare al cinema agli ordini di Lola, che metterà alla prova le sue sue idee e i suoi pregiudizi sull'arte e sul cinema".
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Commenti (7) vedi tutti
Film di nicchia, grottesco, intellettuale, ma decisamente piacevole.
leggi la recensione completa di tobanisAsettica e pungente critica sul mondo del cinema. Non si salva nessuno: produttori, registi, attori, premi e passerelle varie e di conseguenza anche quei perdigiorno che scrivono commenti e recensioni sui film. La Cruz con la criniera di un leone è uno spasso e Banderas perfetto e molto portato nel ruolo dell'imbecille.
commento di bombo1Dopo un inizio sonnacchioso il film finalmente si rivela: un insignificante idiozia con propaganda omosessuale annessa.
commento di gruvierazcon il consueto piglio dissacrante, specie rivolto alle istitituzioni (Nobel, concorsi in genere), il duo Cohn/Duprat confeziona un'altra "obra maestra". prova attoriale superba di tutto il trio di attori. gustosissima la lettura della sceneggiatura con le sfumature di emozione richieste dalla Cruz, qui in veste di regista stravagante. uno spasso.
commento di giovenostaFilmetto. Non guardatelo.
commento di bobinoNon avrei saputo immaginare un film più noioso.
commento di SladkiiNon è facile realizzare un film dove si ride dall'inizio alla fine. Duprat e Cohn ci sono riusciti.
leggi la recensione completa di unicorno22