Regia di Terence Hathaway (Sergio Grieco) vedi scheda film
E' la prima di una serie di (modestamente) fortunate pellicole in chiave spy - omaggiando, per non dire plagiando, lo 007 di Fleming contemporaneamente all'apice della celebrità sul grande schermo - dirette da Sergio Grieco sotto lo pseudonimo di Terence Hathaway. Il protagonista è il semisconosciuto Ken Clark, americano trasferitosi in Italia da qualche anno e che aveva fino ad allora preso parte solamente a qualche peplum di scarsa rilevanza; al suo fianco in cartellone non compaiono nomi di anche minima fama e questo la dice lunga sul budget a disposizione di Grieco. Ciononostante il prodotto, pur confezionato alla bell'e meglio, riesce a risultare abbastanza vivace da raggiungere le finalità preposte, cioè quelle del mero intrattenimento con un pizzico di intrigo; tale fu l'incasso al botteghino che il regista e il protagonista si rimisero immediatamente al lavoro per girare un Agente 077 dall'oriente con furore (e altri titoli seguiranno). Non male le musiche di Angelo Francesco Lavagnino, per il resto è meglio non soffermarsi eccessivamente sulla realizzazione tecnica/estetica del film. 2,5/10.
Un potentissimo ordigno nucleare, denominato Bloody Mary, scompare nel nulla. Sembra che dietro a tale misfatto stia l'organizzazione criminale del Giglio nero: l'agente 077 parte alla volta di Parigi per risolvere il caso.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta