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Lancillotto e Ginevra

Regia di Robert Bresson vedi scheda film

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La recensione su Lancillotto e Ginevra

di Brady
3 stelle

Carne in scatola a cavallo. Facciamoci due risate, per non piangere. Senza voto perchè non è un film, ma una... reclàme. RECENSIONE SEMISERIA DI UN BUFFONE DI CORTE... non avertene a male, son solo parole. ;-))

È il primo caso in cui mi imbatto su questo sito in un qualcosa che non è un film. Avete inserito per errore questo cortometraggio che pubblicizza la carne in scatola. Dopo aver letto le varie recensioni pro e contro... tutti in errore. Avete preso un abbaglio e lo capisco, chiunque sarebbe rimasto ingannato di fronte ad un prodotto pubblicitario così ben realizzato.

 

Carne in scatola a cavallo, purtroppo ancora da cucinare. Sarà per questo che rimane particolarmente indigesta.

 

Recitazione da paresi facciale, inquadrature incomprensibili, una storia penosa dove ogni 3x2 (oggi le scatolette sono in offerta), i nostri eroi, del ridicolo, cambiano opinione, si schierano dall'una e dall'altra parte. LUI: Ti amo, ma il Santo Gral mi ha insegnato che è peccato, però se insisti... mapperchenno, buttiamoci nella paglia. LEI: òccaro non puoi farmi questo, con tutto quello che ho fatto per te, non ti permetterò mai di lasciarmi; però adesso no, domani che tutti sono a giocare a guardie e ladri, in camera mia. LUI (nella sua mente, contorta?): àpperò... domani c'è guardie e ladri!! Yeah!! LEI: non è venuto il tenerone, ne farò spezzatino?, no, lascerò per sempre Artù. LUI (mentre la libera): sarai mia per sempre, caro ammore eterno della mia vita. LEI: no, non possiamo continuare oltre, troppo sangue è stato versato...

 

Maaaa... i pigiami di latta dove si comprano?

 

Chiedo venia per la licenza culinaria, ma volevo provare una nuova ricetta. ;-)))

Comprendo che si deve essere innovativi nel cinema, ma a volte si imboccano dei vicoli coi... paraocchi.

 

Vedere questa cosa è un po' come assistere in TV ad una partita di tennis fra due grandi campioni, capaci di colpi pazzeschi, inimmaginabili e mirabolanti, mentre le telecamere inquadrano solo il pubblico, le righe deserte del campo, i pali dell'illuminazione, le panchine, ...

 

 

 

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