Regia di Jim Jarmusch vedi scheda film
noir surreale, onirico, soggettivistico, ellittico, in bilico tra ironico e tragico, passato e presente, cultura orientale e immaginario americano. Leggero, poetico, omogeneo, col suo andamento sincopato, momenti di allucinazione metropolitana alla Taxi Driver, ascetismo melvilliano, risvolti grotteschi alla Tarantino, questo spendido e variegato film puo' essere letto come un sogno (una proiezione mitologica) di un eroe solitario con la testa sempre immersa nei libri e nei fumetti. Ma e' anche e soprattutto una nostalgica e toccante apologia dei vecchi valori, dei codici del passato, di una cultura a noi lontana nel tempo e nello spazio, e del suo imbarazzante innesto nella squallida e antieroica societa' (criminale) dei nostri tempi. Imprescindibile, una delle grandi opere di fine millennio
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