La recensione su The Russian Sleep Experiment

di undying

6 stelle

Uno dei primi cortometraggi ispirati da una leggenda metropolitana pubblicata nel 2010 su un sito "Creepypasta". Lo stesso soggetto ha poi visto la realizzazione (tra il 2019 e il 2020) di due lungometraggi inediti in Italia: The soviet sleep experiment e The sleep experiment.

Seconda guerra mondiale (URSS). Alcuni ricercatori, finanziati dall'Unione Sovietica, testano un gas sperimentale su tre soggetti ritenuti nemici dello stato. L'esperimento ha lo scopo di privare le cavie della necessità di dormire ma qualcosa sfugge al controllo degli scienziati, poiché il gas produce effetti collaterali inaspettati.

Nel 2010 una storia di fantasia, dal titolo "The russian sleep experiment", viene pubblicata da un anonimo (con il nickname di OrangeSoda) su un sito web "Creepypasta". Racconta di un esperimento russo effettuato durante la Seconda guerra mondiale, che vede cinque cavie essere sottoposte ad una lunga e allucinante privazione del sonno, effettuata tramite gas stimolante iniettato in una camera con i soggetti nel frattempo monitorati - tramite una finestra - dagli scienziati. Dopo 15 giorni, gli addetti al controllo, allarmati dal fatto che il vetro è stato oscurato da escrementi, decidono di interrompere il test. All'apertura della porta si trovano di fronte a una situazione allucinante. Atti di cannibalismo, mutilazioni e il desiderio di procedere da parte delle sventurate cavie, ormai assuefatte alla sostanza. La storia, in effetti spaventosa, stimola sin da subito la fantasia, anche perché molti la ritengono essere forse realmente avvenuta. L'idea è talmente suggestiva che nel 2015 esce un romanzo, in breve tempo fuori catalogo. Timothy James Smith, qui alla sua unica esperienza in regia, è uno dei primi che ne realizza una versione breve, utilizzando il titolo originale del racconto. Cortometraggio efficace, ben diretto e interpretato, anticipatore di due film realizzati nel 2019 e nel 2020 (The soviet sleep experiment di Barry Andersson e The sleep experiment di John Farrelly). Smith ha influenzato anche il regista Daniel J. Phillips, il quale non ha fatto segreto di essersi ispirato, durante la realizzazione di Awoken (2019), a questo stesso cortometraggio.

Curiosità

Il neologismo Creepypasta è stato coniato per descrive le storie di fantasia, in genere di tipo horror e pubblicate su internet, unendo i due termini "creepy" (spaventoso) e "paste" (incolla).