Una studiosa, contenta della sua vita, incontra un jinn che le offre tre desideri in cambio della sua libertà. La loro conversazione, in una stanza d'albergo a Istanbul, porterà a conseguenze che nessuno dei due si sarebbe mai aspettato.
L'ho guardato con grandi aspettative, visto il regista e gli attori protagonisti, ma sono molto delusa. Non è un action né una commedia romantica ma uno strambo mix di entrambi. Prevedibile e noiosetto, buono per stirare ma poco più.
Torna il creatore di Mad Max in uno dei film più attesi presentati sulla Croisette: un viaggio nel tempo e nel racconto di un genio solo e vulnerabile, trovatosi finalmente libero dopo secoli di confinamento in una angusta bottiglia di vetro. Un blockbuster bizzarro e originale che sa anche affrontare tematiche adulte con circostanziata duttilità,
La libertà è un dono di inestimabile valore, sottovalutata nella nostra cultura in quanto data – a volte con indifferenza o superficialità, in altri casi per semplice comodità - per assodata, per poi venire amaramente rimpianta quando è ridimensionata o viene addirittura a mancare, in uno qualsiasi degli ambiti della nostra vita. In egual modo, per… leggi tutto
Pur catalogato tra le opere Fuori Concorso del Festival di Cannes 75, Three thousand years of longing, il nuovo, attesissimo film del papà di Mad Max, (l’australiano George Miller) è uno dei colpi grossi che il festival più famoso al mondo è riuscito ad assicurarsi.
Un film che, come sempre con Miller, sa… leggi tutto
Purtroppo non ha visto la sala ed è disponibile ora in blu ray, su Prime Video ed Apple tv.
Dico purtroppo perché è una meraviglia per gli occhi, per le orecchie e per il cervello.
Intanto Idris Elba come genio della lampada leva di culo a Will Smith minimo trenta volte, ben inserito nella parte e credibilissimo sin dalla sua prima entrata in scena. Tilda Swinton…
La libertà è un dono di inestimabile valore, sottovalutata nella nostra cultura in quanto data – a volte con indifferenza o superficialità, in altri casi per semplice comodità - per assodata, per poi venire amaramente rimpianta quando è ridimensionata o viene addirittura a mancare, in uno qualsiasi degli ambiti della nostra vita. In egual modo, per…
75° FESTIVAL DE CANNES 2022 – FUORI CONCORSO
Alithea (Tilda Swinton) è una solitaria studiosa inglese di narratologia, in viaggio a Istanbul per tenere una conferenza su miti e leggende, che in una bottega di anticaglie acquista un'antica ampolla deformata. Cercando di pulirla con lo spazzolino da danti nel bagno della sua stanza d'albergo provoca…
Pur catalogato tra le opere Fuori Concorso del Festival di Cannes 75, Three thousand years of longing, il nuovo, attesissimo film del papà di Mad Max, (l’australiano George Miller) è uno dei colpi grossi che il festival più famoso al mondo è riuscito ad assicurarsi.
Un film che, come sempre con Miller, sa…
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Commenti (6) vedi tutti
Mi sono addormentato a metà.. Una caxata di film allucinante da evitare
commento di iacopo73"Questa è una storia vera, ma per renderla credibile dovrò raccontarla come una favola..."
leggi la recensione completa di imperiormax89L'ho guardato con grandi aspettative, visto il regista e gli attori protagonisti, ma sono molto delusa. Non è un action né una commedia romantica ma uno strambo mix di entrambi. Prevedibile e noiosetto, buono per stirare ma poco più.
commento di miss brownSenza lode ne infamia questa favoletta, che seppur non banale risulta abbastanza sonnacchiosa.
commento di gruvierazVoto: 6,5 su 10
leggi la recensione completa di port crosTorna il creatore di Mad Max in uno dei film più attesi presentati sulla Croisette: un viaggio nel tempo e nel racconto di un genio solo e vulnerabile, trovatosi finalmente libero dopo secoli di confinamento in una angusta bottiglia di vetro. Un blockbuster bizzarro e originale che sa anche affrontare tematiche adulte con circostanziata duttilità,
leggi la recensione completa di alan smithee