In una cittadina italiana di provincia i giovani della ricca borghesia si trastullano tra noiose feste e squallidi amori. Vengono introdotti nel giro anche una ragazza povera che, incinta, costringerà il ricco Alberto a sposarla; e un medico di città, Mario. Il buon tempo di questi "delfini" durerà solo un anno: tra matrimoni e fallimenti verranno a galla tutte le loro ipocrisie e falsità.
Note
Denuncia sociale, morale, generazionale della borghesia provinciale italiana. Esce allo scoperto il vizio didascalico di Maselli, qui spalleggiato da Alberto Moravia (sceneggiatore insieme al regista, a Ennio De Concini e Aggeo Savioli). Uno spaccato della giovane borghesia, crudele ma irrimediabilmente datato.
In una cittadina di medie dimensioni, una gruppo di giovani si trascina stancamente tra noia, e mancanza di senso. Il benessere di cui godono è unicamente economico.
A cavallo tra "I vitelloni" ed una "Gioventu' bruciata" in salsa marchigiana, un film non del tutto riuscito sul male di vivere della provincia italiana.
Amaro ritratto di un gruppo di giovani della provincia italiana industrializzata di inizi anni 60.
I "delfini" non sono altro che un gruppo chiuso, una cerchia di persone destinate nel bene o nel male ad ereditare un cospicuo patrimonio lasciato dai genitori, questa è la differenza tra loro ed i comuni mortali che sono al di là della vetrata del caffè "Meletti". Il locale… leggi tutto
Ritratto abbastanza impietoso della provincia italiana, il film di Maselli sconta la non particolare originalità ed una certa retorica che, a differenza de "I vitelloni" di Fellini, non trova compimento anche nei lati meno oscuri di quel lento, monotono scorrere del tempo tra riti sempre uguali, rampolli viziati e feste dove in realtà sembra non divertirsi veramente nessuno. Cosi'… leggi tutto
Il fulcro del discorso del film sta nell'effettiva discrepanza fra l'aspetto esteriore e quello interiore dei protagonisti: ricchi, ma poveri, aridi di sentimenti; appariscenti, ostentatori, eppure c'è chi lo fa per noia e chi per farsi accettare; i non più giovani figli di papà ('delfini' come gli eredi al trono di Francia) sono ciò che hanno, e ciò che hanno è nella realtà proprietà… leggi tutto
Mi ha convinto questo poco noto primo film di Francesco Maselli, che ho visto per la prima volta programmato di recente su Raistoria, in edizione evidentemente di buona qualità, digitalizzata come si deve. Del regista finora circolavano solo i film che avrebbe girato, molti anni dopo, con Nastassja Kisnski, credo a motivo dell'attrice stessa. Era ora, dunque, di rispolverare questa…
Ritratto abbastanza impietoso della provincia italiana, il film di Maselli sconta la non particolare originalità ed una certa retorica che, a differenza de "I vitelloni" di Fellini, non trova compimento anche nei lati meno oscuri di quel lento, monotono scorrere del tempo tra riti sempre uguali, rampolli viziati e feste dove in realtà sembra non divertirsi veramente nessuno. Cosi'…
"I Delfini" diretto nel 1960 da Francesco Maselli, devo dire che mi è piaciuto. La storia si svolge a Ascoli Piceno, e racconta che i giovani della ricca borghesia si trastullano tra noiose feste e squallidi amori,e viene introdotta nel giro casualmente Fedora,una ragazza povera dal dottor.Corsi, innamorata di lei,che viene sedotta dal ricco Alberto De Matteis che viene…
Buon film di Citto Maselli su un soggetto che doveva girare anni prima Antonio Pietrangeli con un cast diverso.
Molto simile ai film di Antonioni vede una critica molto forte al ceto borghese.
Ambientato nella città di Ascoli(mai citata) vede un gran cast.
Protagonisti infatti sono Claudia Cardinale(doppiata da Adriana Asti),Thomas Milian (da Paolo Ferrari),Antonella Lualdi,Enzo…
In una cittadina dell’Italia centrale un gruppo di giovani bene, cosiddetti delfini, costituiscono gruppo a se nelle loro modalità di vita a tratti indolenti e spesso irrisolte, incapaci di trovare una definizione. Fedora entra casualmente nel giro, lei è una ragazza del popolo ed è molto attratta da quella vita.
Maselli esplora ancora le sue tematiche, il conflitto…
Purtroppo se n'è andato anche lui dopo Bombolo, Cannavale e la sua voce italiana Amendola. Certo che sarebbe bellissimo immaginarli a fare gag su gag insieme. Non ho visto tutti i film di Milian ma metto…
Amaro ritratto di un gruppo di giovani della provincia italiana industrializzata di inizi anni 60.
I "delfini" non sono altro che un gruppo chiuso, una cerchia di persone destinate nel bene o nel male ad ereditare un cospicuo patrimonio lasciato dai genitori, questa è la differenza tra loro ed i comuni mortali che sono al di là della vetrata del caffè "Meletti". Il locale…
Film a tratti noioso e a tratti piu' convincente,comunque una specie di "Nouvelle Vague" all'Italiana immerso agl'inizi degli anni '60 con una bella Cardinale e l'altra bella Lualdi frullate in una Pellicola dai contorni Romantico-contorti lo stesso da visionare e tenere anche per la difficoltosa reperibilita' della stessa (da notare un buon intervento di messa a nuovo della Pellicola) !!!…
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Commenti (2) vedi tutti
In una cittadina di medie dimensioni, una gruppo di giovani si trascina stancamente tra noia, e mancanza di senso. Il benessere di cui godono è unicamente economico.
leggi la recensione completa di BalivernaA cavallo tra "I vitelloni" ed una "Gioventu' bruciata" in salsa marchigiana, un film non del tutto riuscito sul male di vivere della provincia italiana.
leggi la recensione completa di galaverna